Amadio: «I diritti civili valgono più di una manifestazione contro la divisione della provincia»
figure istituzionali (il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno - Massimo Rossi, gli Assessori provinciali Baiocco, Marini, Marchetti e Capriotti) hanno aderito al Presidio davanti alla Prefettura per difendere i diritti civili e la Costituzione contro le minacce e gli atti intrapresi dal Presidente del Consiglio sul caso Englaro.
Nel centro cittadino c'è stata una presenza importante di bandiere rosse, della pace e cartelloni in difesa della Costuzione che hanno colorato Corso Trento e Trieste.
Anche ad Ascoli Piceno quindi, nonostante l'orario lavorativo, c'è stato un manifesto contributo al moto di sdegno che ha invaso tutta Italia. E la presenza di oltre 60 persone ha dimostrato fortunatamente quanto i diritti civili valgano più di una manifestazione bipartisan contro la divisione della provincia.
I partecipanti al presidio si uniscono al lutto della famiglia Englaro».
