Missione in Congo, prospettive per il Piceno

Missione in Congo, prospettive per il Piceno

La Ministra Moundele - Ngollo ha manifestato interesse per il sistema economico ascolano

Provincia Massimo Rossi e da Padre Charles Ndoulou, sacerdote congolese operante nel territorio dell’acquasantano, fondatore dell’Organizzazione “Villaggio Solidale Congo”.  
La missione traeva origine dall’invito rivolto al Presidente Rossi dal Ministro Parfait Mavoungou in visita Massimo Rossi e la ministra Moundele - Ngolload Ascoli Piceno nel 2007 e aveva il duplice fine di verificare la possibilità di istaurare rapporti economici e commerciali di imprese del Piceno, operanti in particolare nei settori delle energie rinnovabili e della catena del freddo, con questa realtà del Centro Africa, nonché di gettare le basi per la realizzazione di un progetto di cooperazione decentrata volto a sostenere lo sviluppo di attività agricole e zootecniche nel villaggio di Yangui, situato nella Regione di Pool, nel cuore del Paese africano.
La missione, supportata attivamente dall’Ambasciatore d’Italia in Congo Angelo Travaglini, ha visto la delegazione (composta da alcuni imprenditori ed esperti in cooperazione internazionale come Franca Angeli, vice presidente del Gruppo Umana Solidarietà, la ONG marchigiana già partner della Provincia in altri progetti), incontrare, tra gli altri, la Ministra delle Piccole e Medie Imprese Yvonne Adelaide Moundele - Ngollo, il presidente del Consiglio della Regione di Pool Kanza Fidèle e visitare, in compagnia del Vice Prefetto della stessa Regione Kitsadi Joseph, il villaggio dove s’intende realizzare il progetto agricolo. Particolarmente toccante è stata l’accoglienza con danze folcloristiche riservata alla delegazione picena dagli abitanti del villaggio, raggiunto dopo un viaggio estremamente difficoltoso.
La Ministra Moundele - Ngollo ha manifestato un grande interesse per il sistema economico del Piceno, un modello come noto imperniato sulle piccole imprese e quindi congeniale per una realtà come quella congolese. L’esponente di Governo ha altresì espresso un grande interesse per alcuni settori del nostro sistema produttivo quali, appunto, le tecnologie del freddo e le energie rinnovabili. La stessa Ministra, attualmente impegnata insieme all’Ambasciata d’Italia nell’organizzazione di una giornata dedicata all’economia del Congo prevista a Milano nella prima settimana di maggio, ha invitato il presidente Rossi a prendervi parte insieme alle imprese del Piceno interessate ed ha preannunciato una sua visita nella nostra Provincia.
Quanto al progetto di cooperazione decentrata, dopo il sopralluogo effettuato nell’area individuata allo scopo ed i contatti stabiliti con le autorità locali, la referente del GUS Franca Angeli ha annunciato che, una volta acquisiti i dati indispensabili per progettare l’intervento, intraprenderà un monitoraggio tra i fondi del Ministero degli Affari Esteri, quelli della Presidenza del Consiglio (otto per mille) e quelli della FAO al fine di verificare la possibilità di conseguire il cofinanziamento indispensabile per passare alla fase attuativa.
“Si è trattato di una missione molto impegnativa per le problematiche condizioni infrastrutturali, climatiche e sociali del Paese - ha dichiarato il presidente Rossi - ma è sempre più inderogabile aprire il nostro sistema socio economico al mondo intero per stabilire relazioni etiche che offrano a tutti gli attori coinvolti opportunità di sviluppo sostenibile; così come è indispensabile contribuire alla lotta alla povertà che affligge la parte più consistente della popolazione mondiale. Se anche grazie al contributo dei governi locali - ha concluso il Presidente - non si conseguiranno “gli obiettivi del Millennio” lanciati nel 2000 dall’Assemblea delle Nazioni Unite, non potrà esserci soluzione ai gravi problemi delle migrazioni di massa, dei fondamentalismi religiosi, del terrorismo e delle numerose guerre in atto nel mondo, fenomeni che  mettono in discussione il nostro stesso futuro”.