Il sindaco ha presentatole linee programmatiche per portare a termine il mandato nel 2011
concorso in corruzione per fatti per altro già prescritti (la cessione di un'area portuale nel 2001) potrebbe affossare un'amministrazione di centro sinistra (ma con Rifondazione all'opposizione) già in difficoltà da mesi. La parte giudiziaria della vicenda si è intrecciata con quella politica, dando vigore alle richieste di alcuni consiglieri dello stesso partito del primo cittadino, che chiedevano da tempo un deciso rinnovamento, ma che si sono detti ieri insoddisfatti delle proposte di Sturani.
Ieri pomeriggio il sindaco ha presentato in consiglio comunale le linee programmatiche per portare a termine il mandato nel 2011, ma senza rendere noto, come gli aveva chiesto l'assemblea cittadina del Pd, il nuovo assetto di giunta, a parte il numero dei nuovi assessori: quattro.
"Non ci possono essere veti e pregiudiziali" ha detto in aula, rivendicando il suo diritto a "scegliere i nomi e la composizione delle deleghe".
La seduta del consiglio si è svolta in un'aula strapiena dove sono state fra l'altro sventolate bandiere di Rifondazione (ha esordito il nuovo gruppo la Sinistra) e della Lega, ed esibite magliette del Pdl che invitavano sindaco e Pd a dimettersi.