/Cervigni: gli emendamenti Pd stravolgono il Bilancio
Cervigni: gli emendamenti Pd stravolgono il Bilancio
«Incidono pesantemente su ambiente, turismo, sport e penalizzano le attività culturali»
il ruolo del consigliere nel senso letterale del termine, cioè come di un eletto dai cittadini che porta la propria esperienza, la propria cultura, i propri suggerimenti nelle sedi istituzionali allo scopo di migliorare, se possibile, l’efficacia delle azioni dell’Amministrazione. Partendo in ogni caso dal presupposto che, essendo stato eletto nella coalizione di maggioranza, ne condivido finalità, strategie e strumenti.
Per questo, dinanzi al comportamento assunto da una parte del mio gruppo consiliare, non posso più tacere. L’ho detto in Consiglio sabato mattina e voglio ripeterlo adesso perché tutti i cittadini, soprattutto quelli del centrosinistra, ne abbiano cognizione: gli emendamenti presentati dal sedicente “sub gruppo” del PD ascolano, lungi dall’essere contributi migliorativi nello spirito che ho prima descritto, hanno l’unico scopo di stravolgere pezzi fondamentali del Bilancio di previsione 2009 della Provincia incidendo pesantemente su settori strategici come l’ambiente, il turismo, lo sport e penalizzando i capitoli delle attività culturali. Quest’ultima scelta, in particolare, oltre a segnare una gravissima regressione rispetto alle politiche di valorizzazione del territorio portate avanti in questi anni, significherebbe rinunciare a preziosi cofinanziamenti esterni come quelli della Regione e della Fondazione Carisap.
In realtà con quegli emendamenti si mira unicamente a depotenziare l’azione dell’Amministrazione guidata da Massimo Rossi puntando a eliminarlo dalla corsa elettorale di giugno dopo averlo sostenuto entusiasticamente per oltre quattro anni.
Se si fosse veramente voluto contribuire a migliorare il bilancio, c’erano numerose sedi istituzionali, ad iniziare dalle commissioni, dove poter far valere le proprie ragioni, confrontandosi, discutendo nel merito con gli altri componenti di maggioranza. Nulla di tutto questo è avvenuto, i devastanti emendamenti sono stati presentati con una conferenza stampa a pochi giorni dalla seduta consiliare.
Questo non è un modo corretto di fare politica, questi sono piccoli giochi per la conquista (o il mantenimento) del potere che purtroppo ho visto spesso nei miei tanti anni di impegno nelle istituzioni. Li ho sempre rifiutati (forse anche per questo non ho mai fatto “carriera” in politica…) e voglio continuare a denunciarli, certo che i cittadini sapranno capire le reali motivazioni di certi comportamenti ricordandosene a tempo debito».