Il fondo poggia su cinque milioni dal bilancio regionale di previsione 2009 e 5 milioni dal Fas
governatore delle Marche Gian Mario Spacca e le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil. Il fondo di solidarietà si articola in tre misure, e, oltreché per la tempestività dell'attivazione, si caratterizza per il sostegno (3 milioni) a contratti di solidarietà, di cui potranno beneficiare 2.000 lavoratori a rischio espulsione dal lavoro.
"E' un'intesa innovativa - ha detto Spacca incontrando i giornalisti - che rafforza la 'resistenza' della comunità marchigiana, affinché nessuno resti solo ad affrontare le difficoltà della recessione di questo 'annus horribilis'". Il fondo poggia su cinque milioni dal bilancio regionale di previsione 2009 e cinque milioni dal Fas (Fondo aree sottosviluppate). "Si tratta - ha aggiunto Spacca - di una misura elastica e flessibile, con la possibilità che con l'assestamento di bilancio possano essere varate integrazioni, qualora gli effetti della crisi non si siano nel frattempo attenuati".
