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Canzian: nessuno usi a fini politici il tema della divisione
«Nulla è stato fatto, quando ancora era possibile, per evitare questa legge scellerata»
un motivo di ulteriore lacerazione del tessuto sociale di questo nostro territorio. Nessuno, ma proprio nessuno, può oggi utilizzare questo tema per fini politici quando nulla è stato fatto, quando ancora era possibile, per evitare questa legge scellerata. Se è vero che molti durante il lungo percorso che ha portato all’istituzione della nuova Provincia si sono vistosamente distratti, non può però certamente utilizzare questo argomento il centrodestra che allora governava il Paese e che decise di portare in Parlamento questa proposta di legge, né può farlo il centrodestra della città capoluogo che nulla fece per contrastare adeguatamente questo risultato.
La scelta di astenermi sulla delibera di Giunta relativa alla divisione del patrimonio e del personale è motivata dalla mia personale perplessità su alcuni aspetti, peraltro evidenziati anche dal mio partito, ma dal dover comunque riconoscere alla Giunta la responsabilità di decidere su una vicenda dalla quale molti sarebbero volentieri scappati.
Non si può peraltro trascurare che sull’accordo per il personale, certamente più delicato rispetto alla divisione del patrimonio, visto che parliamo di persone con le loro storie e i loro problemi, si è trovato il sostanziale consenso dei dipendenti e quello unanime delle organizzazioni sindacali. Il mio auspicio è che, affrontato questo pur doloroso, ma ineludibile passaggio, tutti noi ricominciamo ad occuparci di aggredire i veri problemi di questo nostro territorio e a come ripensare la nuova Provincia di Ascoli perché oggi è su questo che si gioca il nostro futuro e quello dei nostri figli».
