/Libetti: nessun 'allarme squilibrio' nel bilancio della Provincia
Libetti: nessun 'allarme squilibrio' nel bilancio della Provincia
«Lo stesso progetto è stato sottoposto al vaglio del collegio dei revisori dei conti»
dichiarazioni contenute in alcuni articoli, ritengo opportuno fare alcune precisazioni. Innanzitutto non esiste alcun “allarme squilibro” sul Bilancio provinciale. Infatti lo schema di Bilancio 2009, approvato dalla Giunta in data 5 gennaio 2009, è munito del mio prescritto parere di regolarità tecnica e contabile: pertanto risulta in equilibrio complessivo ed in grado di garantire, da subito, la piena funzionalità dei servizi e la realizzazione degli investimenti previsti nel Piano delle Opere pubbliche e negli altri strumenti programmatori.
Lo stesso progetto di Bilancio è stato sottoposto, così come prescritto dalla normativa, al vaglio del collegio dei revisori dei conti, organismo che ha espresso parere favorevole in data 17 gennaio. Inoltre, voglio sottolineare che il documento contabile reca una norma gestionale ( il vincolo di non attivare più del 50% delle spese correnti sino a giugno 2009) di cui l’Ente si dota anche con l’obiettivo di salvaguardare la congrua disponibilità di risorse finanziarie per le due nuove Province di Ascoli Piceno e Fermo che potranno così operare in piena autonomia in relazione alle rispettive esigenze organizzative.
Per quanto concerne la nota a mia firma, unicamente in veste di segretario regionale Direl Marche, va premesso che essa era esclusivamente indirizzata agli organi interni dell’Ente e che la stessa riguarda solo la proposta delle organizzazioni sindacali CGIL e UIL di rimodulazione della bozza di accordo per la ripartizione dei Dirigenti tra le due nuove Province. La stessa proposta è stata elaborata successivamente al 5 gennaio, giorno dell’approvazione dello schema di Bilancio e deve ancora essere, peraltro, oggetto di confronto con la parte pubblica.
Intendo chiarire, infine, che le bozze di accordo riguardanti tutto il personale del comparto e quello dirigenziale, così come sottoscritte dalla Giunta Provinciale con apposito documento istruttorio, proprio in data 5 gennaio, presentano la compatibilità finanziaria con il progetto di Bilancio deliberato in tale data.
E’ del tutto evidente che le eventuali modifiche e/o integrazioni concordate tra parte pubblica ed organizzazioni sindacali delle bozze di accordo su tutto il personale dovranno essere vagliate sul piano della compatibilità finanziaria immediatamente dopo la stipula delle ipotesi di accordo definitive».