«La riorganizzazione della rete porterà ad un mostro scolastico di difficile gestione»
secondo i primi calcoli effettuati dalla Direzione, dovremmo avere una perdita di almeno quattro insegnanti già a partire dal prossimo anno scolastico. Ciò, oltre all’aspetto occupazionale, per nulla chiarito dai regolamenti attuativi, comporterà un grave sconvolgimento in un’organizzazione scolastica che nel corso degli anni aveva trovato un suo proficuo assetto, con conseguenze negative sotto l’aspetto della professionalità del corpo docente e della continuità didattica.
Un altro effetto lo avremo dalla riorganizzazione della rete scolastica: l’Istituto comprensivo di Folignano capoluogo verrà assorbito da quello di Villa Pigna che avrà 4 scuole dell’Infanzia, 4 scuole Elementari, 2 scuole Medie nei Comuni di Folignano e Maltignano, con un’utenza di circa 1.300 alunni. Credo che, a meno non venga rivista la posizione di Maltignano, ciò porterà ad un “mostro scolastico” di difficile gestione per la complessità derivante dai numeri e da un territorio molto variegato, con ricadute negative sui bambini, genitori, docenti e personale Ata.
Prendo spunto da questa nuda e cruda analisi dei dati per ribadire quanto più volte espresso nelle più svariate sedi e in opposizione all’Amministrazione di centro-destra: il Partito Democratico considera assolutamente irrinunciabile la realizzazione di una nuova struttura per la Scuola dell’Infanzia e Elementare a Folignano capoluogo. I temi legati all’Istruzione pubblica avranno un posto prioritario nel programma che presto presenteremo e la nuova scuola ne sarà il punto qualificante».