Ecodem: il Governo limita le agevolazioni sul risparmio energetico

Ecodem: il Governo limita le agevolazioni sul risparmio energetico

«Chiediamo la mobilitazione di ogni singolo cittadino»

dell’efficienza energetica contenuto nel “pacchetto anticrisi” varato dal Governo Berlusconi, ha creato un clima di sconcerto generale, dagli ambientalisti agli operatori del settore, dall’opposizione a tutti coloro che hanno già realizzato o prenotato gli interventi di risparmio ed efficienza energetica nel 2008. L’articolo 29 del  Decreto Legge “anticrisi” con cui il Governo Berlusconi vorrebbe fortemente limitare le  agevolazioni volute dal precedente Governo Prodi, rappresenta un provvedimento devastante per il settore produttivo delle fonti energetiche rinnovabili e del risparmio energetico, danneggia le famiglie e condanna al fallimento la lotta ai cambiamenti climatici.
Dopo la protesta in Piazza Montecitorio organizzata l’11 Dicembre scorso da Legambiente e Assolterm, è arrivato sul tavolo del Governo il comunicato congiunto di protesta di nove organizzazioni industriali aderenti a Confindustria.
Da più parti ormai, si richiede lo stralcio dell’articolo 29 del DL 185 del 29.11.2008, che rende più difficile e aleatorio l'ottenimento delle detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. E’ chiaro che, se il Governo non tornerà sui suoi passi, ne deriveranno pesanti conseguenze per l’economia complessiva del Paese. La norma, infatti, colpirà duramente non solo l’ampio tessuto imprenditoriale che opera in questo comparto, con gravi conseguenze anche a livello occupazionale, ma anche le tantissime famiglie che hanno in programma di realizzare, o hanno già realizzato, interventi di riqualificazione energetica della loro abitazione contando sui benefici previsti. Non possono bastare le ultime, seppur  positive, dichiarazioni del ministro Tremonti, che ha annunciato l’intenzione di eliminare la retroattività al 2008 delle nuove norme, poiché si tratta di un atto dovuto nei confronti dei contribuenti, che non possono vedersi cambiare le regole in corsa. Né rassicurano più di tanto, le dichiarazioni del Ministro Prestigiacomo che ha detto di volersi impegnare  per stralciare l’articolo 29 dal Decreto Legge e ripristinare la situazione precedente. Noi Ecologisti Democratici, chiediamo la mobilitazione di  ogni singolo cittadino  il quale potrà chiedere spiegazioni  al Governo e   l’immediata cancellazione dell’art. 29 inerente al depotenziamento degli sgravi, compilando un apposito “form” all’indirizzo: http://www.governo.it/scrivia/scrivi_a_trasparenza.asp
Sollecitiamo inoltre, ogni Consiglio Comunale, i Consigli Provinciali delle Marche nonchè il Consiglio Regionale, ad approvare un ordine del giorno, con il quale si chieda al Governo lo stralcio dell’art. 29  del Decreto Legge, come peraltro già fatto dal Consiglio Comunale di  San Benedetto il 19 Dicembre scorso con l’approvazione di una mozione proposta dal Consigliere Marinucci. Infine chiediamo ad ogni Parlamentare Marchigiano, di impegnarsi  per lo stesso obiettivo, tenendo conto che rimane poco tempo in quanto  il DL dovrà essere convertito in Legge entro il 28 Gennaio 2009».