Per il nuovo anno si prevede che il Comune gestirà 79.143.813,32 euro
il Consiglio comunale ha approvato lunedì 29 dicembre il bilancio di previsione per il 2009 e il triennale 2009/2011. Per il nuovo anno si prevede che il Comune di San Benedetto gestirà 79.143.813,32 euro. Per la seconda volta consecutiva il “bilancio di previsione” viene approvato prima dell’inizio del periodo di riferimento.
«Siamo tra i pochi Comuni italiani che approvano il bilancio di previsione entro l’anno», ha dichiarato il sindaco Gaspari, «E ora, in spirito di “condivisione”, accettiamo di buon grado la richiesta di un Consiglio aperto sulla crisi economica. Sappiamo per esempio che nel primo trimestre del 2008 le imprese del Piceno sono diminuite di 600 unità. Ma a San Benedetto capita anche che le famiglie non riescano a coprire una parte dei buoni mensa, per un importo di 40 mila euro, che noi dobbiamo poter coprire, dopo aver confermato la gratuità del trasporto scolastico. A fronte di questo subiamo tagli dal governo per 745 mila euro, ma riteniamo che oggi il pubblico debba intervenire, e noi lo facciamo attraverso importanti investimenti».
Il sindaco ha inoltre confermato che da gennaio il Comune aprirà in via Pizzi l’“Urban center”, locale per esposizione di materiali e per il confronto in materia di urbanistica. Ha inoltre comunicato al Consiglio che il Comune (e non più la Capitaneria di porto) gestirà d’ora in avanti la gestione delle concessioni demaniali per la darsena turistica, come comunicato recentemente dalla Regione Marche. Il vicesindaco Di Francesco ha annunciato da parte sua che verrà a breve distribuito il “Bilancio sociale”, con lo stato di attuazione del programma dell’Amministrazione.
Gli investimenti per il 2009 ammontano a 17.110.845,70 euro, tra i quali: 900 mila euro per la riqualificazione di viale Pasqualetti; 985 mila per il Bilancio partecipato; 250 mila per manutenzione straordinaria edifici scolastici; 712 mila per manutenzioni varie; 100 mila per adeguamento normativo sedi comunali; 1.200.000 per realizzazione casa protetta Centro Sociale Primavera; 1.300.000 per ampliamento scuola via Alfortville; 443 mila per il completamento di piste ciclabili a nord e sud della città; 325 mila euro per parcheggi a Porto d’Ascoli; 350 mila per la riqualificazione di via Mare; 200 mila per quella di via Turati; 3.800.000 per ampliamento del cimitero; 2.800.000 per adeguamento sezioni di deflusso e casse di laminazione Albula; 300 mila per il nuovo campo da rugby nel quartiere Agraria; 200 mila per messa a norma impianti sportivi.
Tagli. Rispetto al passato, il Comune effettuerà principalmente i seguenti tagli: per iniziative e manifestazioni culturali si passa da 210.200 a 175.200 euro; per quelle sportive da 225 mila a 185 mila euro. Nel Turismo si passa da 130 mila a 100 mila euro. Incarichi tagliati da 377.232,55 a 302.930 euro. Le spese di rappresentanza, per convegni, celebrazioni e festività civili passano da 39 mila a 31 mila e 200 euro.
Minori trasferimenti dallo Stato. Il Comune di San Benedetto, come tutti gli altri, riceverà minori entrate nel 2009, a causa di disposizioni governative. Per esempio, si prevedono 325.750 euro in meno rispetto a quanto precedentemente introitato per l’ICI sulla prima casa (- 13,03%). Quanto al sociale, il “Fondo Unico Sociale Regionale” subirà una riduzione dallo Stato pari al 19,17% (ovvero 96.322,56 euro). Ma la Regione Marche compenserà in parte questa riduzione, e dunque la riduzione stimata è dell’8,98% (meno 45.125 euro al Comune di San Benedetto). Ancora, i trasferimenti statali vengono decurtati per 101.180,66 euro all’anno nel triennio 2009/2011. E decurtati per ulteriori 158.347,73 euro all’anno per riduzione “obbligatoria” dei “costi della politica”, a fronte di risparmi effettivi conseguibili di 20.728,50 euro.
Aumento dei costi. Nel 2009 aumenta il costo per smaltimento rifiuti a carico del Comune, per una cifra di 1.238.000 euro. Parte di questo aumento (615.539,54) è dovuta all’aumento del 35,85% delle tariffe di smaltimento in discarica, il resto è dovuto all’avvio della raccolta porta a porta, ciò che in futuro determinerà la diminuzione dei costi per il conferimento di rifiuti in discarica. Aumentano, infine, la partecipazione al Consorzio Universitario Piceno (da 300 mila a 400 mila euro all’anno) e il costo del riscaldamento degli edifici comunali: + 175 mila euro rispetto al 2008.
Copertura dei minori trasferimenti e dell’aumento dei costi. Per coprire le voci sopra indicate, l’Amministrazione comunale ha deciso le seguenti misure: +16% per la Tarsu (ciò che vuol dire un aumento delle entrate per 1.266.000 euro); aumento dell’ICI sulle aree fabbricabili, rivalutate in base ai nuovi valori determinati dal Catasto: + 800 mila euro all’anno; infine, + 3,5% (determinato in base all’aumento ISTAT del costo della vita) per tariffe sui servizi comunali a domanda individuale, ovvero una maggiore entrata pari a 85.982,21 euro.
Con voto unanime di tutti i consiglieri presenti, l’assemblea ha accorpato la discussione dei punti all’ordine del giorno riguardanti il bilancio (quelli dal n. 2 al 7), tutti poi approvati a maggioranza.