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Comunità montane: 5,6 milioni per la difesa del suolo
Carrabs: «Attenzione per lentroterra con assegnazione di risorse adeguate»
suolo. Fondi destinati a migliorare le condizioni dei fiumi, a consolidare i versanti in frana, a salvaguardare gli ecosistemi fluviali, a realizzare manutenzioni boschive per prevenire incendi, a sviluppare l’aggiornamento professionale degli operatori forestali. Una serie di obiettivi da perseguire attraverso un complesso di azioni integrate rivolte alla difesa del suolo e alla valorizzazione ambientale. La Regione mette anche a disposizione dodici funzionari per aiutare le Comunità montane nella progettazione degli interventi.
“L’approvazione dello schema di accordo testimonia l’attenzione che la Giunta regionale riserva alla montagna – sottolinea l’assessore Gianluca Carrabs – Abbiamo trasferito a questi enti le competenze sulla difesa del suolo, accompagnandole con le risorse necessarie. A queste somme vanno aggiunte quelle assegnate con il bilancio regionale (6,6 milioni di euro) che riconoscono, per il 2009, gli stessi stanziamenti del 2008, nonostante le penalizzazioni del governo nazionale”.
“La decisione dell’integrazione finanziaria – continua l’assessore Carrabs – assunta nonostante le difficoltà oggettive di bilanci, rappresenta la presa in carico di un problema reale e la dimostrazione che la Regione crede e investe nel ruolo attivo delle Comunità montane come soggetti promotori di sviluppo, importanti nell’erogazione di servizi qualitativamente elevati e garanti della difesa del territorio. Un segnale di come la Regione intenda contrastare lo spopolamento delle aree interne, le cui ripercussioni, evidenziate pure in questi giorni dalle violente mareggiate, ricadono poi anche sulla costa, in assenza di un equilibrato rapporto tra montagna e litorale”. I fondi destinati alla difesa del suolo provengono dal bilancio regionale (2,16 milioni) e dal ministero dell’Ambiente (3,5 milioni).