Celani: presi in giro sul Polo universitario, mi rivolgerò al Cipe

Celani: presi in giro sul Polo universitario, mi rivolgerò al Cipe

Il Nucleo di valutazione regionale deve ancora sbloccare il finanziamento di 7,5 milioni di euro

nei confronti del progetto del polo universitario. Il Nucleo di valutazione deve sbloccare il finanziamento di 7,5 milioni di euro, ma ha richiesto al Comune nuove informazioni: «Non possiamo esser presi in giro così.Abbiamo fornito al nucleo regionale tutte le risposte. Adesso basta. Sono disposto ad andare a Roma per far valutare il progetto dal Nucleo centrale del Cipe, dove tra l'altro le consulenze sono gratuite. Il polo universitario è l'unico progetto in grado di dare linfa al nostro territorio».
«Abbiamo fornito – prosegue Celani - una manifestazione di interesse al progetto da parte del Cup, abbiamo dato giustificazione dei prezzi degli immobili, i capitolati e i dettagli della gestione». Il Nucleo ha voluto l'esplicitazione dei punteggi del bando di gara. «Abbiamo risposto anche a questa osservazione – precisa Celani – anche se mi chiedo cosa c'entri tutto ciò con il discorso tecnico».
Nelle parole del sindaco si nasconde il dubbio di pressioni politiche in seno alla Regione che abbiano ostacolato il processo nel corso degli anni. «C'è un'attenzione così particolare sulla vicenda che mi preoccupa. Tempo fa l'onorevole Agostini disse che senza un progetto esecutivo non si sarebbe potuto andare avanti – sottolinea il sindaco – ma il progetto esecutivo lo fa il Concessionario».
Questione ex Spontini. «In primavera sarà pronto probabilmente Palazzo Pacifici dove si sposterà l'istituto – chiarisce Celani -  I lavori sono in fase di ultimazione. In tutto il progetto ha avuto un costo di oltre 2 milioni di euro». Per quanto riguarda l'area dell'ex dispensario, accogliendo le osservazioni, si è arrivati al progetto che prevede due livelli per mensa e biblioteca, un livello per uffici e due per le residenze. Un piano è riservato ai garage. L'edificio ex Maternità, cioè ex Spontini, invece verrà destinato alle residenze.
Proprio sulla questione della cessione dell'ex Spontini si è alzato un polverone. Secondo i consiglieri di centrosinistra la legge prevede che la decisione di cedere o alienare un immobile debba comparire nell'atto deliberativo in maniera analitica ed esplicita. I consiglieri annunciano un esposto alla Procura: «Ci auguriamo che sia la Procura, che l'autorità di Vigilanza sui LLPP del Ministero di Roma che anche la Corte dei Conti (che leggono per conoscenza) possano fare chiarezza su questo intricato iter amministrativo, che è a tutto vantaggio dei privati e a scapito della città e della stessa Università».
Celani non si scompone e ribatte: «Vorrà dire che ci vedremo in Procura. Nello schema di realizzazione della relazione generale si parla in modo chiaro dell'edificio ex Spontini come integrazione del prezzo, per cui l'area e gli edifici diverranno di proprietà del Concessionario».