Nasce un comitato a sostegno di Massimo Rossi

Nasce un comitato a sostegno di Massimo Rossi

Convocato un incontro aperto venerdì 19 dicembre presso l'hotel Villa Picena

sostegno a chi ha dato prova, per quanto possibile, di impegnarsi seriamente per un modo di fare politica trasparente, non centrato su interessi privati, autenticamente partecipativo, in grado di ridare fiducia ai cittadini al di là delle appartenenze. Queste ultime, infatti, oggi più che mai, non possono definirsi sulla base dei distintivi e delle bandiere, ma sulla condivisione responsabile dei progetti e dei comportamenti».
Una rete di cittadini e di associazioni afferma la necessità di consolidare il progetto di sviluppo territoriale che l’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno guidata da Massimo Rossi ha avviato.
A sostegno della continuità dell’attuale Amministrazione Rossi anche Neri Marcorè, Tullio Pericoli, Elio delle Storie Tese, Graziano Gregori, l’imprenditore Giovanni Cimini, Luigino Quarchioni di Legambiente Marche, Umberto Cingolani Presidente Unione Italiana Sport Popolari, Antonio Ricciotti Presidente Associazione Allevatori, Tiziana Antonucci Vice Presidente AIED e molti altri esponenti del mondo economico e produttivo, delle professioni e dell’associazionismo.
I sottoscrittori hanno convocato un primo incontro aperto a quanti vorranno, che si terrà venerdì 19 dicembre alle ore 21,30 presso il salone convegni dell’Hotel Ristorante Villa Picena in via Salaria n°66 di Colli del Tronto.
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Si deve riconoscere - prosegue il comunicato - che la Giunta Provinciale di Ascoli Piceno, guidata da Massimo Rossi, ha dimostrato che la politica può davvero, concretamente, modificare modelli di sviluppo deleteri per l’ambiente, per il territorio, per il paesaggio e per i cittadini, costruendo invece uno sviluppo sostenibile che coniughi qualità, legalità e rispetto. 
L’attuale amministrazione della Provincia di Ascoli Piceno si è contraddistinta per una politica fatta di condivisione e percorsi partecipati, dove tutta la società civile responsabile e le associazioni hanno potuto esprimere opinioni, posizioni o critiche finalizzate ad un fattivo contributo per tutti quei progetti che hanno posto al centro il bene collettivo.
Questo laboratorio, di governo condiviso e d’innovazione, ha fatto del Piceno un riferimento prezioso e un territorio d’interessante relazione non solo per l’intera Regione Marche ma anche per l’Italia e persino per l’Europa.
Una delle finalità del presente appello è non disperdere tale patrimonio e promuovere un‘azione politica concreta che tenga conto delle priorità e degli indirizzi emersi dalle realtà locali.
Spesso invece, troppo spesso, la politica si rivela un contenitore di parole prive di sostanza che non si traducono in azione, in scelte, in decisioni, o, peggio ancora, che si traducono in decisioni e scelte opposte al bene comune, in nome e per conto di interessi  economico-affaristici.
Con il presente appello si vuole inoltre aderire ed ulteriormente sollecitare l’attivismo, la passione, la generosità e le ragioni secondo cui l’amministrazione provinciale ha inteso la cultura, lo sviluppo, la socializzazione delle risorse.
Questi contenuti e queste metodologie operative, che hanno contraddistinto l’attuale amministrazione provinciale di Ascoli Piceno, contribuiscono ad accorciare quella distanza tra cittadini e istituzioni restituendo a questi fiducia, senso di appartenenza e orgoglio. L’orgoglio di abitare una terra straordinaria, densa di bellezze artistiche, paesaggistiche, di talenti e di valori, una terra che, per questo, non può essere abbandonata a scelte miopi e personalistiche. Auspichiamo pertanto che questa amministrazione provinciale possa continuare a portare avanti anche nel prossimo mandato il percorso intrapreso per un nuovo sviluppo del territorio, sostenibile e di qualità.
Tornare indietro non si può. Si può solo e si deve solo continuare perché, come scrive Abramo Lincoln: “Potete ingannare tutti per qualche tempo e alcuni per tutto il tempo, ma non potete ingannare tutti per tutto il tempo”».

Ecco un elenco dei primi 56 firmatari:

1.Tiziana Antonucci, vice presidente AIED
2.Paolo Beretta, imprenditore vitivinicolo
3.Lucio Billwiller, funzionario Agenzia delle Entrate
4.Giulia Capriotti, componente associazione 7-8 Chili
5.Doriana Carosi, medico
6.Paola Casciati, consigliera di parità
7.Vincenzo Castelli, consulente internazionale politiche sociali
8.Mirella Catalucci, insegnante
9.Maurizio Cavezzi, architetto
10.Tommaso Cavezzi, ingegnere
11.Romina Celani, avvocato e consigliera comunale Colli del Tronto
12.Aurelio Cerasa, geometra
13.Vincenzo Ciabattoni, consigliere comunale Spinetoli
14.Giovanni Cimini, imprenditore
15.Paola Cinciripini , presidente GSI Marche
16.Umberto Cingolani, presidente unione italiana sport popolari
17.Piergiorgio Cinì, insegnante, regista, presidente ass. Re Nudo
18.Gianni Conte, presidente Legambiente Fermo- Ascoli Piceno
19.Adoriano Corradetti, presidente Unione Italiana Ciechi
20.Elio delle Storie Tese, cantautore
21.Angelo Ferracuti, scrittore
22.Roberto Ferretti, psicologo
23.Francesco Ficcadenti, imprenditore agricolo
24.Alessandro Fratini, dottore commercialista
25.Lino Giovannini, ingegnere
26.Graziano Gregori, scenografo
27.Maria Vittoria Gregori, impiegata
28.Rita Gregori, insegnante
29.Enzo Impiccini, operaio, Cartiera Ahlstrom
30.Pino Manzoni, imprenditore agricolo
31.Anna Marchegiani, direttore Servizio Prevenzione Sicurezza  Medicina del Lavoro
32.Neri Marcorè, attore
33.Pina Mari, fisioterapista
34.Rolando Mariani, ingegnere
35.Paolo Marozzi, imprenditore
36.Vicenzo Marucci, presidente Marche Picene Doc
37.Paola Massi, ricercatrice universitaria
38.Emidio Nardini, cardiologo
39.Laura Olimpi, pediatra
40.Giuseppe Pacetti, dirigente scolastico
41.Angela Pazzi, insegnante
42.Tullio Pericoli, pittore
43.Paola Petrucci, consigliera di parità
44.Enzo Pisciarelli, preside facoltà Economia Università Politecnica delle Marche
45.Giovanni Piunti, dirigente aziendale
46.Luigino Quarchioni, Legambiente Marche
47.Antonio Ricciotti, presidente Associazione Provinciale Allevatori di Ascoli Piceno
48.Giuseppe Rubicini, medico
49.Adele Salce, componente ass. Ermo Colle
50.Salvatore Santuccio, docente Facoltà di Architettura Università Camerino
51.Massimo Sargolini, docente Facoltà di Architettura Università Camerino
52.Claudio Stipa, ex operaio Sgl Carbon
53.Geremia Vagnoni, imprenditore agricolo
54.Patrizia Weiszflog, imprenditrice agricola
55.Roberto Zazzetti, presidente Meridiana
56.Bernardo Ciotti, consigliere comunale Castignano