/Amadio: le primarie del Pd inutili e fallimentari
Amadio: le primarie del Pd inutili e fallimentari
«In molte schede nulle ci risulta che vi sia stato scritto Rossi in evidente segno di protesta»
dell’anno scorso (quelle dello stesso PD per Veltroni, tanto per intenderci): la partecipazione diventa forte quando è vera e richiesta e non quando la si vorrebbe trasformare in plebiscito.
Inutile perché come da noi più volte ribadito e richiesto, logica avrebbe voluto che invece di affrettarsi ad individuare un proprio candidato, il PD avrebbe innanzitutto dovuto esprimere un giudizio sull’amministrazione ed il Presidente uscente, così come lo stesso partito ha fatto ovunque (ad esempio per la Provincia di Macerata).
Ma tornando ai dati, il fallimento di questa operazione, a livello provinciale, appare chiarissimo. Nei Comuni della nuova provincia di Ascoli Piceno (escluso quindi il fermano) votarono nel 2007 circa 21.000 persone, oggi 11.800.
Ma ancor più emblematico è il dato delle schede bianche e nulle: circa mille in molte delle quali ci risulta che vi sia stato scritto “Rossi” in evidente segno di protesta.
Se poi consideriamo che dei 10.886 voti validi dichiarati, ben 4095 provengono da Ascoli (trascinati dalle comunali) e ben 2073 dai Comuni di Spinetoli ed Offida, vuol dire che nei restanti 30 comuni della nuova provincia di Ascoli hanno votato complessivamente circa 4600 persone.
Clamoroso infine il crollo della partecipazione a San Benedetto del Tronto. Alle Primarie per Prodi parteciparono 3.916 persone, a quelle per Veltroni 3.781 oggi poco più di 900. Analogo andamento a Grottammare ed a Monteprandone, solo per citare i Comuni più significativi in termini di popolazione, dove i votanti si sono pressoché dimezzati.
Alla luce di ciò ogni commento appare superfluo.
E allora, tanto per tornare ai contenuti ed alle cose serie, la Provincia di Ascoli Piceno guidata da Rossi ha avuto, solo nell’ultima settimana i seguenti riconoscimenti:
- Migliore anagrafe dell’edilizia scolastica a livello regionale;
- Buona prassi di esperienza amministrativa e politica, anche in termini di partecipazione dal Consiglio Europeo a Strasburgo;
- Riconoscimento regionale conferito da Legambiente per la concreta promozione della raccolta differenziata dei rifiuti.
Ma le stesse vittorie alle rispettive primarie del PD di Canzian, Offidani, e paradossalmente di Mandozzi, tre assessori della Giunta Rossi, stanno a dimostrare che l’Amministrazione provinciale evidentemente non è stata poco apprezzata o poco attiva.
I problemi quindi non stanno nell’attività o nel progetto politico ma altrove, forse dalle parti del Segretario provinciale del PD e del Deputato locale.
Tuttavia questo risultato (il “combinato disposto” delle primarie di Ascoli vinte da Canzian e del fallimento di quelle provinciali) potrebbe indurre ad una riflessione saggia e intelligente dell’intero gruppo dirigente del PD della Provincia di Ascoli. Staremo a vedere».