Ad Ascoli la lista A Sinistra per Veltroni ebbe 1.088 voti, la lista 2 (Innovazione ambiente e sviluppo) ebbe 617 voti, la lista Democratici per Veltroni riportò 1.776 voti, Democratici per Letta ebbe 614 voti e la lista Democratici per Bindi ebbe 366 voti. I rumors elettorali danno in questo momento i due candidati Brandimarti e Canzian testa a testa, con Pignoloni largamente distanziato. Facendo un calcolo riferito alle primarie che hanno scelto Veltroni segretario, dovremmo assegnare i voti della lista Democratici per Veltroni al candidato sponsorizzato dai dirigenti del Pd, cioè Peppe Brandimarti (1.776 voti). Ad Antonio Canzian andrebbero senza dubbio i voti di A Sinistra per Veltroni (1.088 voti, ma anche quelli della lista Bindi (366 voti) vista la presenza di Peppe Pizi nel suo comitato elettorale).
E' immaginabile che la lista n. 2 per Veltroni, che fa riferimento a Pietro Colonnella, abbia una sorta di idiosincrasia per l'onorevole Agostini e quindi sposti i suoi voti ( 617) su Antonio Canzian. A questo punto resta da vedere cosa faranno gli elettori della lista Democratici per Letta con i suoi 614 voti. Non è detto che confluisca unanimemente su Brandimarti, una parte potrebbe far rotta su Canzian.
Ecco il testa a testa che si verrebbe a creare.
Restano fuori da questo calcolo coloro che non sono andati a votare nelle precedenti primarie. Costoro, invece, potrebbero decidere di andare a votare proprio per la conoscenza dei candidati locali. E' qusta la scommessa.
La lettura politica di un risultato, che potrebbe anche presentare sorprese, deve dare invece per scontato che il candidato sostenuto dai dirigenti del Pd, cioè Brandimarti, debba vincere con una percentuale larga, indiscutibile. Se distanziasse il suo diretto concorrente di pochi voti sarebbe una una chiara sconfitta del gruppo dirigente del Pd che dovrebe trarne conseguenze dirette.
E a questo punto sarebbe un leader vero da presentare al confronto del 2009, avrebbe credibilità politica?