
ancora una volta, visto che Agostini ha sponsorizzato con risoluzione il candidato Brandimarti, denota la pochezza del Pd ascolano che non riesce a ragionare da solo senza la “balia” di Offida. E gli ascolani che ricordano la cocciutaggine e il coraggio nell'affrontare Pompeo Strabone, cioè l'esercito romano in battaglia, e di resistergli un bel po' prima di essere vinti, oggi non si riconoscono più in questa accondiscendenza plebea di fronte al feudatario del “castello offidano”. E ancora restano palesi le tracce di ancoraggio all'amico sindaco di allora, Amedeo Ciccanti che esterna ai giornali la sua convinzione sulle capacità dei candidati Pd alle primarie: meglio votare Canzian, è il più debole, così il candidato di centrodestra avrà vita facile.