Il documento sarà sottoposto al consiglio provinciale giovedì prossimo
che ha già ottenuto il parere favorevole della Conferenza provinciale delle autonomie locali, sarà sottoposto al consiglio provinciale giovedì prossimo, dopo un confronto con le istituzioni scolastiche e i sindacati. L'unica novità introdotta rispetto all'anno in corso, informa una nota, riguarda il sistema della scuola dell'obbligo di primo grado. Il piano prevede a Camerino l'accorpamento dell'Istituto comprensivo statale G. Boccati con l'Istituto comprensivo U. Betti.
Questo poiché il numero degli iscritti è significativamente inferiore alla soglia minima prevista per l'area montana, che è di 300 alunni. L'operazione, però - ha spiegato l'assessore Clara Maccari - non fa perdere al territorio provinciale alcuna dirigenza scolastica. Viene infatti istituito il Comitato provinciale di coordinamento per l'istruzione degli adulti, avvalendosi della stessa struttura dell'Istituto Boccati.