Regione, adottato il Piano di solidarietà internazionale

Regione, adottato il Piano di solidarietà internazionale

Dotato di una copertura finanziaria di 747 mila euro, il piano si articola in tre tipologie

Dotato di una copertura finanziaria di 747 mila euro, il piano si articola in tre tipologie di interventi. I Programmi di iniziativa regionale (Pir), promossi in collaborazione con altri soggetti e finanziati con contributi internazionali, comunitari e nazionali; i Progetti di iniziativa territoriale (Pit), su priorità geografiche e tematiche, di durata almeno biennale e importo superiore ai 150 mila euro, cofinanziati dalla Regione fino a un massimo di 60 mila euro; i microprogetti rivolti alle are geografiche individuate nel Piano annuale, della durata di un anno e mezzo, con importo inferiore ai 150 mila euro, e compartecipazione finanziaria regionale fino a 30 mila euro.
Molteplici i soggetti promotori: enti locali, organizzazioni non governative, università, istituti scolastici, enti pubblici e privati, istituti di ricerca,organizzazioni sindacali, imprese e cooperative regionali. "L'obiettivo - spiega l'assessore alla Cooperazione allo Sviluppo Marco Amagliani - è migliorare le condizioni di vita delle popolazioni più svantaggiate, favorire la partecipazione democratica e consolidare le forme di partenariato avviate nel 2007".
In conformità col Piano triennale approvato dal Consiglio regionale, il Piano si prefigge anche lo scopo di rafforzare la cooperazione finanziaria con istituzioni, enti e organismi che operano nel settore, promuovere una vasta rete di collaborazioni, sviluppare attività di sensibilizzazione degli enti locali e dei soggetti pubblici e privati, valorizzando il ruolo dell’Osservatorio interregionale per la cooperazione allo sviluppo”.
I progetti finanziati di iniziativa territoriale sono 4, di cui 2 nell’Europa Sud 0rientale (Albania,Bosnia Erzegovina, Montenegro), uno in Africa (Etiopia), uno in America Latina (Brasile); i soggetti proponenti sono l’Avsi Marche, il Cvm Ancona,la Camera di Commercio di Ancona, l’Università di Macerata, Dipartimento Scienze archeologiche; il contributo regionale è di 150.000,00 euro, pari al 58 per cento del costo totale ammesso al finanziamento. I microprogetti finanziati, con una compartecipazione della Regione di 194.450,00 euro, sono 7; ulteriori 5 progetti saranno finanziati nel 2009. Il costo totale ammesso al finanziamento è di 1.112.448,00 euro. I proponenti sono: associazione “Condividere onlus” (Ap),associazione “Perigeo” (Mc), Ainram “Noi ragazzi del mondo Marche” (Ap), Ipsia, Gvc Marche, “Liberato Zambia” (An), “Mondo solidale” (An), Diocesi di Macerata, Cestas Marche (An), Gus ong (Mc), Comuni di Monsano (An) e Macerata.
I progetti finanziati dall’Unione Europea riguardano il rafforzamento dei sindacati in Albania, la cooperazione con i territori dell’area Adriatico-balcanica e mediterranea, il consolidamento delle politiche di welfare in Sud America. Le aree geografiche interessate dalle attività di cooperazione internazionale cofinanziate dalla Regione comprendono l’Europa Sud Orientale (Albania, Bosnia Erzegovina, Serbia), l’Europa Centro Orientale (Comune di Dubrosh colpito dall’incidente nucleare di Chernobyl), il Medio Oriente (reparto di emato oncologia pediatrica dell’Ospedale di Gerusalemme), l’Africa (Eritrea, Etiopia) e l’America Latina (Brasile, Argentina, Honduras).