Obiettivo del Piano è rilanciare, anche attraverso il sostegno pubblico l'intero comparto
"Si tratta - spiega il vice presidente e assessore all'agricoltura Paolo Petrini - di uno strumento importante per la valorizzazione e la tutela delle risorse forestali, attraverso la definizione di un programma d'interventi specifici". "La materia forestale - aggiunge - ha una valenza socio-economica e paesaggistico-ambientale rilevante. La gestione delle risorse forestali ha anche riflessi sul recepimento del protocollo di Kyoto e, attraverso tecniche selvicolturali particolari, agisce positivamente sulla prevenzione degli incendi boschivi. Realizziamo una gestione attiva sostenibile dei boschi e delle foreste per garantire preservazione e sviluppo del comparto, oltre che continuità e certezza occupazionale del settore". Obiettivo del Piano è la gestione attiva sostenibile delle risorse forestali, per rilanciare, anche attraverso il sostegno pubblico, il comparto forestale e le funzioni delle foreste: protezione del suolo e delle acque, produzione di biomasse ad uso energetico e prodotti legnosi e non legnosi di pregio, paesaggio, ambiente, turismo ed educazione ambientale. Le risorse necessarie per i lavori selvicolturali sul patrimonio boschivo regionale sono pari a circa 8 milioni di euro annui, solo in parte coperti dai fondi dello sviluppo rurale. A queste si dovranno aggiungere le risorse previste dal programma quadro del settore forestale del ministero.