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Rossi: fuori luogo parlare oggi di soppressione delle Province
«Enti intermedi in grado di intercettare i finanziamenti europei, nazionali e regionali»
Marche in un momento particolarmente difficile in cui la crisi internazionale “morde” le aziende del territorio, specie del Piceno, con un sempre maggiore ricorso alla cassa integrazione e la cessazione delle attività di alcuni siti industriali di rilievo.
E’ stato questo il significato assunto dall’annuale Assemblea generale regionale dell’UPI (Unione Province d’Italia) che, non a caso, ha scelto Ascoli Piceno per tenere i propri lavori nella sala conferenze dell’Hotel Marche, polo formativo di eccellenza e centro propulsore di politiche di innovazione e di qualità.
Erano presenti i vertici di tutte le province marchigiane: Palmiro Ucchielli di Pesaro - Urbino (che, in qualità di presidente regionale UPI, ha coordinato gli interventi), Massimo Rossi (che, insieme ai consiglieri Antonio Albunia e Domenico Re, rappresenta la provincia di Ascoli nel direttivo UPI), Giulio Silenzi di Macerata e Patrizia Casagrande Esposto di Ancona. Accanto a loro, folte rappresentanze dei quattro Consigli provinciali mentre la Regione era rappresentata dall’assessore Sandro Donati che, tra le sue deleghe, ha quelle relative a ra rappresentata dall’Aresentanze dei di Porto S. nalzare i livelli di raccolta differenziata dei rifiuti.ppello promosso dal “Enti locali e partecipazione democratica”e “Progetto speciale per il Piceno”.
Nell’articolato dibattito, sono stati illustrati gli strumenti e le risorse che le Province possono mettere in campo, come Enti di programmazione di area vasta, per promuovere il rilancio dell’economia e il sostegno dell’occupazione, in una logica di stretto raccordo progettuale con le azioni dei Comuni, delle associazioni degli imprenditori, dei sindacati e degli altri attori dello sviluppo locale.
“Per la programmazione comunitaria 2007-2013 sono a disposizione delle Province circa 280 milioni di euro - ha osservato il Presidente della Provincia di Pesaro - Urbino Ucchielli - risorse da impiegare per il rilancio puntando sul sostegno alle imprese, la realizzazione di infrastrutture ed opere pubbliche e la valorizzazione dell’istruzione secondaria superiore in collegamento con il Università e mondo del lavoro”.
“In un momento come quello attuale parlare di soppressione delle Province è assolutamente fuori luogo - ha sottolineato il Presidente della provincia di Ascoli Rossi - è infatti, più che mai necessaria la presenza di Enti intermedi in grado di svolgere una programmazione sovracomunale ed intercettare i finanziamenti europei, nazionali e regionali su progetti di area vasta capaci di dare significativi segnali di ripresa iniettando fiducia e sviluppo nel sistema”.