Convocato il consiglio in contemporanea con quello provinciale sul tema della scuola
convocazione del consiglio comunale sulle osservazioni al Prg e successiva adozione.
«Al Sindaco Giacobetti ed alla sua maggioranza consiliare pare non interessi molto del Consiglio provinciale aperto sulle disposizioni in materia d’istruzione che si terrà giovedì 6 novembre ore 15.30 – fa sapere Paula Amadio, consigliera di Prc - Alla richiesta della sottoscritta di rinviare il consiglio comunale sul PRG indetto stesso giorno alle ore 14, il Sindaco ha risposto per iscritto come segue: “In riferimento alla Sua richiesta del 30/10/2008, prot. 8546, sentiti gli altri consiglieri di maggioranza, sono a confermarLe la data e l’ora del Consiglio Comunale così come indicate all’ordine del giorno di Consiglio già notificatoLe. Il presumibile prolungarsi del consiglio non impedirà, certo, la partecipazione dei cittadini di Colli del Tronto".
Il Sindaco – prosegue Amadio - si preoccupa solo della sua maggioranza e non del coinvolgimento dei cittadini, gli è infatti sfuggito del tutto che la richiesta di rinvio della sottoscritta era avallata non solo da una necessaria esigenza di partecipazione della cittadinanza che nei fatti era ostacolata da una convocazione in un giorno ed in un orario per i più lavorativo, ma anche dalla necessità di spostare il Consiglio in altra data in quanto era stato precedentemente convocato un Consiglio provinciale aperto sul tema della scuola. Pare pertanto evidente – sostiene la consigliera Prc - che alla maggioranza collese non importi un granché del decreto Gelmini, della chiusura di 33 plessi scolastici nella nostra Provincia, del disagio dei tanti bambini, genitori ed insegnanti.
Tale disinteresse era stato notato dalla pressoché totale assenza della maggioranza collese al Consiglio aperto dell’Unione dei Comuni sullo stesso tema, si fa notare ora anche rispetto all’atteggiamento assunto nei confronti del Consiglio provinciale aperto. Questo è il PD che amministra Colli del Tronto – tuona la Amadio - questo è il PD che mette a critica le forme di partecipazione che la maggioranza e la Giunta provinciale provano a costruire».
Sulla stessa lunghezza d'onda il consigliere Andrea Cardilli: «Mai come ora il termine partecipazione e solidarietà suona ironico e contraddittorio per i cittadini di Colli del Tronto - dice l'ex assessore al bilancio - Mi meraviglia che l’attuale maggioranza, composta esclusivamente da esponenti del Partito Democratico, non colga l’importanza di un appuntamento come questo promosso dalla Provincia, in un momento in cui il PD, a livello nazionale, si sta mobilitando con manifestazioni di piazza ed eventuali referendum contro il decreto Gelmini.
Di fronte al rifiuto del sindaco – continua Cardilli - a spostare la seduta consigliare stiamo valutando quali siano le azioni più adeguate a tutelare i cittadini e la loro reale partecipazione alla vita pubblica e insieme ci chiediamo se questa amministrazione abbia ancora la legittimità morale di rimanere al proprio posto».