Rossi: "Collaborazione per il trasferimento di know- how in sudamerica"
stato ricevuto a palazzo San Filippo dal presidente della Provincia Massimo Rossi. L’ospite, uno dei massimi dirigenti dell’Ente di Stato sudamericano preposto al finanziamento e allo sviluppo di tutti i progetti riguardanti il pescato nel grande Paese latino-americano, era accompagnato dal presidente di “Frigotecnica Internazionale” Giovanni Lucci. L’azienda picena, leader nella tecnologia del freddo, è già impegnata nell’isola venezuelana di Margarita nella realizzazione di un progetto integrato “chiavi in mano” nel settore ittico: dall’acquisizione alla conservazione fino alla commercializzazione del prodotto. Per questo progetto la Frigotecnica ha già formato 21 giovani venezuelani e l’alto dirigente venezuelano è venuto nel Piceno per rendersi conto di persona dei processi produttivi e mettere in cantiere ulteriori percorsi di collaborazione. E’ infatti in programma un’ulteriore importante iniziativa nel campo della pesca fluviale con un progetto sul rio Orinoco, il secondo fiume per portata idrica dopo il Rio delle Amazzoni.
“Il supporto istituzionale della Provincia è stato decisivo – ha sottolineato l’imprenditore Giovanni Lucci - nei sempre più difficili contesti della globalizzazione non bastano i prodotti e la qualità delle singole aziende, ma risulta essenziale “fare squadra” con tutto il sistema territoriale, dalle istituzioni, alle imprese al mondo bancario”.
“Sulla base di un protocollo di intesa sottoscritto circa un anno fa, frutto di relazioni di alto livello con autorità di Governo nazionali e locale che più volte sono state in visita nella nostra provincia – ha ricordato il presidente Rossi - abbiamo attivato con il Venezuela una collaborazione per il trasferimento di know- how, modalità organizzative, formazione nel campo manifatturiero, agro-industriale, dell’industria elettro-meccanica e delle fonti alternative. Credo – ha concluso Rossi - che il Piceno con il suo modello sostenibile di piccole e medie imprese possa costituire un valido interlocutore in molte altre iniziative di cooperazione economica e sociale”.