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PD, Antonio Canzian si candida alle Primarie per l'Arengo
La consultazione elettorale del Partito Democratico in programma il prossimo 30 novembre
provinciale all'urbanistica. Dopo Peppe Brandimarti ed Emilio Pignoloni, salgono dunque a tre i pretendenti a leader del partito che sfiderà il centrodestra per l'Arengo.
«Lo strumento delle Primarie è utile a mobilitare il partito e gli elettori che hanno occasione di esprimere la propria preferenza – sostiene Canzian – Ritengo però che queste elezioni debbano venire “sdrammatizzate”. Noi siamo a disposizione affinché le primarie non siano una resa dei conti, ma diventino un confronto tra varie personalità in un unico progetto del partito e dell'intera coalizione di centrosinistra».
Canzian parla anche del rischio che il Pd possa spaccarsi all'indomani delle Primarie: «Sta a noi utilizzare questo strumento elettorale nel migliore dei modi. Dopo il 30 novembre – sottolinea – chiunque perdesse dovrà sostenere il candidato indicato dalle urne. Può essere facile eccedere in campagna elettorale, ma noi affronteremo la consultazione in maniera laica, aperta e positiva. Il fine ultimo è quello di riconquistare il governo della città».
Accanto a Canzian si schierano rappresentanti Pd del cattolicesimo popolare come Paolo Marozzi e Valentina Bellini, ed esponenti vicini alle tematiche ambientaliste, dell'innovazione e dello sviluppo come Peppe Pizi. A sostegno di Canzian anche l'area riformatrice e socialista con Anna Di Odoardo. Quella dell'assessore provinciale all'urbanistica alla poltrona di sindaco di Ascoli è una candidatura di riferimento anche per la sinistra radicale. «La figura di Antonio Canzian va oltre la lista “A sinistra nel Pd” delle ultime primarie – dichiara Marozzi – ma coinvolge in modo democratico e trasversale un'area di centrosinistra molto ampia».
«Non è utile nella strategia complessiva – precisa Canzian – una voglia di autosufficienza di questo o quel partito. Occorre il consenso di tutte le forze politiche di centrosinistra affinché si possa raggiungere l'obiettivo».
