Hubner: le Marche meglio di altre realtà

Hubner: le Marche meglio di altre realtà

Ha anche ricevuto la laurea honoris causa in scienze politiche dell'Università di Camerino

grazie a un tessuto produttivo di Pmi e alla presenza di università e centri di ricerca. E' il bilancio della commissaria Ue alla politica regionale Danuta Hubner, tracciato al termine di una visita nelle Marche, dove stamane ha anche ricevuto la laurea honoris causa in scienze politiche dell'Università di Camerino per il suo impegno a favore dell'integrazione europea. In chiusura della visita, durante un incontro con le catgeorie economiche e sociali ad Ancona, affiancata dal presidente della giunta regionale Gian Mario Spacca e dal vice Paolo Petrini, la Hubner ha sottolineato che c'é "una buona programmazione delle risorse europee fino al 2013 da parte della Regione Marche, con cui "abbiamo da anni un'ottima cooperazione". Durante la visita, la commissria europea ha potuto toccare con mano "le sfide (infastrutture, innovazione, nuove teconologie), ma anche le occasioni" che le Marche hanno davanti, in uno scenario internazionale sempre più competitivo.
"Bisogna rispondere a tutti i livelli: nazionale, regionale, ma anche comunale" ha esortato. E le Marche hanno vari asset "su cui si può costruire", come il settore manifatturiero, in cui sono leader in Europa. "Molte regioni non lo hanno più, la loro economia è diventata tutta finanziaria - ha spiegato -. E un altro asset è rappresentato da ambiente e paesaggio". Insomma, "avete basi solide e potete contare sul sostegno dell'Ue e sui suoi fondi, che producono un effetto leva generando altri investimenti. Ora bisogna fare in modo che queste risorse facciano la differenza". Durante la sua giornta marchigiana Danuta Hubner ha visitato anche la rocca della Cittadella, sede del segretariato dell'Iniziativa Adriatico-Ionica. La collaborazione interregionale a livello internazionale - ha detto fra l'altro - "é un'opportunità ancora da sfruttare".