Fermo, 70 milioni di euro per il nuovo ospedale

Fermo, 70 milioni di euro per il nuovo ospedale

Spacca: «E' una risposta significativa per il territorio». In arrivo 42 milioni nel Maceratese

sanitarie: lo prevede l'Accordo di programma sugli investimenti sanitari approvato dalla giunta regionale. «E' una risposta significativa per il territorio - ha affermato il governatore delle Marche Gian Mario Spacca - che dimostra l'attenzione della Regione per le esigenze della comunità del Fermano». «Rafforziamo - ha spiegato - i servizi a tutela del diritto della salute dei cittadini, mantenendo un impegno lungamente atteso.
La nuova struttura sulla fascia costiera diventerà punto di riferimento sia per l'area vasta, ma anche per i territori limitrofi, e punto di eccellenza per la cura dei pazienti acuti. Il progetto prevede l'integrazione e nuove sinergie con le altre realtà presenti sul territorio, in particolare con la riqualificazione della struttura dell'Inrca di Fermo, che diventerà punto di riferimento per i pazienti fragili, in particolare cronici e anziani».
«La concentrazione delle attività di maggiore complessità nella nuova struttura - ha detto l'assessore alla salute Almerino Mezzolani - potrà consentire il potenziamento della rete di supporto costituita dalle altre strutture presenti sul territorio, che potranno diventare i principali terminali delle attività di continuità assistenziale per i cittadini, per assicurare le necessarie funzioni per pazienti non in fase acuta e con un forte orientamento alle diverse forme di residenzialità e di assistenza primaria. Ne consegue la necessità di porre le diverse strutture nelle migliori condizioni di funzionamento. Per questo motivo sono previste adeguate opere di intervento sui presidi di Montegiorgio, Sant'Elpidio, Montegranaro, Porto San Giorgio e Petritoli per la modernizzazione e sicurezza di strutture e impianti».
  

In arrivo 42 milioni all'Area vasta Maceratese
Nuove risorse per migliorare e potenziare la sanità dell'area vasta maceratese. L'Accordo di programma definito dalla Regione Marche prevede la destinazione di 42 milioni di euro: 27 milioni andranno a Macerata e 12 a Civitanova Marche. Un adeguamento strutturale e il potenziamento dei servizi diagnostici e di urgenza-emergenza sono previsti per l'ospedale di Macerata. A Civitanova è previsto un intervento di reingegnerizzazione e messa in sicurezza della struttura, oltre al rafforzamento del dipartimento di urgenza-emergenza. Entrambi gli ospedali vedranno potenziati il pronto soccorso, la terapia intensiva, l'unità coronarica e il blocco operatorio. «Il potenziamento della sanità maceratese - ha dichiarato il presidente della Regione Gian Mario Spacca - è una priorità dell'Accordo di programma. L'ospedale di Macerata è il centro di riferimento dell'area vasta. Con l'adeguamento strutturale ed il potenziamento dei servizi diagnostici, in particolare con il nuovo sistema Pet/Ct, si conferma il ruolo di nodo centrale della rete clinica del territorio».
«La riqualificazione delle altre strutture presenti sul territorio, come Recanati - ha osservato l'assessore alla sanità Almerino Mezzolani - passa anche attraverso l'impegno di ulteriori risorse aggiuntive per opere di modernizzazione, adeguamento e di messa in sicurezza, al fine di assicurare il migliore funzionamento dei servizi di assistenza ospedaliera e, soprattutto, le attività di carattere territoriale e socio sanitario relativamente alle strutture di Treia, Tolentino, Matelica e San Severino, oltre alla comunità protetta di Montecassiano».

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