Piceno Sviluppo al vaglio del Consiglio Provinciale

Piceno Sviluppo al vaglio del Consiglio Provinciale

L’incontro si inserisce nell’ambito del monitoraggio dell’attività svolta dalla società partecipata

rappresentanti di “Piceno Sviluppo”, la società che si occupa di numerosi progetti in campo produttivo per la crescita e la promozione del territorio. L’incontro si inserisce nell’ambito del monitoraggio dell’attività svolta dalla società partecipata della Provincia che il Consiglio esercita tramite la prima Commissione consiliare a cui i consiglieri hanno demandato tale compito.
Per “Piceno Sviluppo” hanno partecipato alla riunione il Presidente Germana Ciccola, l’Amministratore delegato Evasio Cucchiaroni e il Direttore Giorgio Rocchi.
La Commissione ha preso atto dell’ottimo lavoro svolto da “Piceno Sviluppo” sui Patti Territoriali: sono state infatti realizzati investimenti produttivi sul territorio per complessivi 103 milioni di euro, cifra più alta dei 77 milioni di fondi statali inizialmente assegnati per l’intera Provincia; interessante il dato legato all’occupazione collegata con gli investimenti realizzati che ha raggiunto le 499 unità superando, e di molto, i 319 nuovi posti di lavoro inizialmente previsti. Inoltre, attraverso il Patto territoriale sono state realizzate e completate ben 19 infrastrutture pubbliche a servizio delle attività produttive. Recentemente è stato anche avviato dalla società lo “Sportello Energie rurali” che ha maturato uno dei 100 migliori progetti valutati dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per la valorizzazione di biomassa per gli utilizzi energetici eco-compatibili, a partire dai vari edifici pubblici nelle aree montane.
“Vorrei sottolineare come la riduzione dei consiglieri di amministrazione è stato sempre un cavallo di battaglia dell’opposizione - ha dichiarato il Presidente della commissione Albunia – una battaglia condivisa anche dal Presidente della Provincia Rossi e da tutto il Consiglio che ha portato ad un dimezzamento, già da quattro anni, del numero dei consiglieri di Piceno Sviluppo (passati da 11 a 7) e a un taglio delle indennità riducendo virtuosamente i costi e dimostrando che la Società può svolgere bene le proprie funzioni anche con un Consiglio di Amministrazione sobrio. Mi auguro- ha proseguito Albunia - che questa attività di monitoraggio possa proseguire presto con le altre partecipate della Provincia, in primis Asteria e Tecnomarche”.
Un cenno anche al futuro di “ Piceno Sviluppo”:”Auspico - ha infatti concluso Albunia – e su questo punto c’è un orientamento univoco e positivo del Consiglio e dei consiglieri della Commissione che possa essere concertata nei prossimi mesi una collaborazione tra le due Province di Ascoli e Fermo per utilizzare al meglio le potenzialità progettuali ed operative di “Piceno Sviluppo” a vantaggio delle due nuove realtà territoriali, anche perché è emersa dall’incontro l’ennesima sperequazione tra i due territori a favore di Ascoli”.