Scritte fasciste a S.Severino, condanna del sindaco

Scritte fasciste a S.Severino, condanna del sindaco

Martini: "Sarebbe riduttivo liquidare il gesto come opera dei soliti imbecilli di turno"

affissi da Sinistra Democratica per rivendicare pubblicamente i valori della democrazia fondata sulla Resistenza e l'antifascismo". Il sindaco presenterà un ordine del giorno in consiglio comunale per sollecitare "una condanna unanime nei confronti di un gesto così vile".
San Severino Marche - ricorda - ha chiesto al Capo dello Stato di assegnare alla città la medaglia d'oro al valor militare per il contributo fornito dai partigiani a dagli antifascisti alla nascita della Repubblica. I manifesti di Sd "sono stati profanati con frasi di intolleranza e con simboli fascisti inneggianti al duce e alla X Mas, e sarebbe riduttivo liquidare il gesto come opera dei soliti imbecilli di turno".
Questo come altri ingiustificabili episodi registrati nel territorio meritano secondo il sindaco "una riflessione comune sul degrado sociale e culturale che sta attraversando la società". Mentre alle istituzioni, tutte, spetta l'obbligo di trasmettere ai giovani la conoscenza della realtà storica che ha portato alla nascita della Repubblica e all'approvazione della Costituzione italiana". Lo stesso leader di An Gianfranco Fini, conclude, "ha riconosciuto con onestà intellettuale che i giovani di allora non erano tutti uguali". Alcuni hanno combattuto e sono morti per l'uguaglianza, la libertà di cui oggi tutti noi godiamo. Altri combatterono e morirono, "ma per affermare principi che volevano la sopraffazione di qualcuno su qualche altro".

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