Rifondazione: un suicidio non candidare Rossi

Rifondazione: un suicidio non candidare Rossi

«Perché Mandozzi non si è mai dimesso, vista la sua distanza dalla politica di Rossi?»

che quella famosa percentuale di voti (il 40% ad Ascoli alle ultime politiche) non basterà loro a vincere le elezioni e che una candidatura alternativa a Rossi sarebbe un suicidio politico di proporzioni storiche per la nostra Provincia.
Per non parlare poi della strumentalizzazione degli attacchi a Massimo Rossi; una strumentalizzazione solo ascolana, rivelata dal fatto che la Giunta Rossi continua a tenere nonostante abbia al suo interno la maggioranza di assessori del PD  che la sostengono fortemente.
E ancora, viene da chiedersi, come mai Emidio Mandozzi non si è mai dimesso in questi anni considerato la sua distanza dalla politica del Presidente Rossi?
Credo anche che il nostro incondizionato candidato alle prossime elezioni in Provincia, Massimo Rossi, non debba più perder tempo a rispondere agli attacchi di questo trittico ormai tristemente solitario ed isolato.
Noi di Rifondazione Comunista dobbiamo pensare che se la politica dei vari Gionni, Mandozzi e Agostini è solo strumentale e a fini elettorali allora è giunto il momento per il nostro Partito di porre le basi per ri-costruire il proprio destino politico.
Per questo progetto ci attiveremo nei prossimi giorni iniziando una serie di consultazioni con le organizzazioni sociali e la società civile per cominciare a costruire una strada comune, una via sociale ed economica alternativa e adeguata al nostro apprezzabile territorio».