E' morto Elia presidente emerito della Consulta

E' morto Elia presidente emerito della Consulta

Spacca: «Le Marche oggi perdono uno dei figli più illustri»

comunicato dell'ufficio stampa della Consulta. Undicesimo Presidente della Corte Costituzionale, Leopoldo Elia, era nato a Fano, in provincia di Pesaro, il 4 novembre 1925. Laureato in Giurisprudenza, nel 1959 era divenuto libero docente di diritto costituzionale, insegnando nelle università di Urbino, Ferrara, Torino e Roma. Fu eletto giudice della Consulta nell'aprile 1976. Ne divenne il presidente nel settembre 1981 e ricoprì questa carica per tre anni.
Allo scadere dei quali fu riconfermato presidente fino al termine del suo mandato novennale alla Consulta, nel maggio 1985. Elia è stato relatore di importanti sentenze tra cui, in particolare, alcune in tema di libertà personale, di libertà religiosa, di diritto di famiglia, di diritto sindacale, di diritto elettorale. Accanto ai numerosi incarichi in veste di giurista (é stato anche protagonista della legge per la Presidenza del consiglio), Elia ha avuto anche un ruolo nella politica italiana. E' stato stretto collaboratore di Aldo Moro. Nel 1986 entrò nella direzione nazionale della Dc e nel 1987 è stato eletto al Senato. Il suo impegno politico è poi proseguito nel Ppi e nella Margherita restando in Parlamento fino al 2006. Nel governo Ciampi, nel 1993, è stato ministro delle riforme istituzionali. Fra l'altro, ha presieduto la Commissione affari costituzionali di palazzo Madama e ha fatto parte della Bicamerale per le riforme. Elia è stato anche autore di numerose pubblicazioni giuridiche, tra cui saggi sulle forme di governo negli stati democratici e sull'efficacia, all'interno degli stati membri, del diritto della Comunità europea.
 

Il cordoglio di Spacca
«Le Marche oggi perdono uno dei figli più illustri che hanno contribuito a scrivere le pagine più importanti della storia italiana". Il governatore delle Marche Gian Mario Spacca ha espresso il suo cordoglio per la morte di Leopoldo Elia, presidente emerito della Corte costituzionale, nato a Fano 83 anni fa. «Uomo straordinariamente probo - ricorda Spacca - Elia è stato una personalità di grande rilievo politico e culturale che si è battuta con fermezza a difesa dei fondamentali principi e valori del costituzionalismo». A nome della comunità marchigiana, «terra a cui è sempre rimasto legato - conclude Spacca - esprimo la più sentita commozione per la perdita di un grande maestro che ha prestato il suo prezioso contributo per lo sviluppo democratico del Paese».

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