/Donati: via libera alle risorse per il Polo universitario
Donati: via libera alle risorse per il Polo universitario
«Sarà mia cura cercare di sbloccare definitivamente i 7,5 milioni di euro»
l’importanza di ascoltare anche il nostro territorio». E’ il commento del sindaco Piero Celani al termine dell’incontro avuto con l’assessore regionale Sandro Donati, impegnato in una campagna di ascolto nel Piceno. «Dopo anni di silenzio ma soprattutto di non ascolto, ho accolto con piacere questo cambio di strategia. Per la prima volta ho potuto confrontarmi con un esponente della giunta regionale, con delega specifica al Piceno, ed esporre i tanti problemi che affliggono il nostro territorio».
Dalla necessità di dare subito attuazione al Polo Universitario al sistema produttivo, dalla Sanità alla SGL Carbon, dalle infrastrutture alla rivitalizzazione della Montagna dei Fiori, il sindaco Piero Celani ha esposto all’assessore Donati tutti i problemi più rilevanti che gravano sulla città e sul suo territorio. La crisi del Piceno, una crisi occupazionale e di investimenti, è stato l’argomento centrale.
«Il nostro territorio è stato ed è fortemente penalizzato dalla crisi – ha ricordato il sindaco Celani – e per questo è importante che la Regione Marche svolga appieno il suo ruolo magari dicendo subito cosa può o vuol fare. Ritengo che abbandonato il suo ruolo di “matrigna” rispetto a questo territorio dimenticato, molto possa fare per favorire gli investimenti e quindi apportare del valore aggiunto».
Altro tema, particolarmente scottante, quello della sanità.
«Sono sempre stato fortemente critico rispetto alla gestione sanitaria del territorio – ha ribadito il primo cittadino all’esponente regionale – e i fatti mi hanno dato ragione. In pochissimi anni quattro direttori generali e già si profila il quinto non hanno certamente contribuito a dare serenità all’ambiente e tanto meno la possibilità di avviare programmi di ampio respiro. Al contrario abbiamo dovuto assistere, impotenti, ad una progressiva emarginazione del sistema sanitario piceno che ha finito per penalizzare il territorio non più protagonista e con servizi assai carenti e liste d’attesa per avere prestazioni sanitarie anche le più importanti e fondamentali, in tempi biblici».
I due esponenti politici hanno quindi esaminato la vicenda della SglCarbon.
In particolare si è discusso dei fondi Fas e della priorità che la stessa Regione Marche pare abbia riconosciuto alla riconversione dell’impianto industriale,
«Ma ogni processo di rivitalizzazione del comparto industriale e produttivo - ha sostenuto il sindaco Piero Celani – con conseguente superamento dello stato di crisi non può prescindere dall’ammodernamento delle infrastrutture che sono assolutamente carenti. Il territorio ascolano, in particolare, registra dei pesanti limiti infrastrutturali. Siamo collegati malissimo con il resto della regione e con quelle vicine. Per questo ho chiesto che la Regione si faccia finalmente carico del fondamentale sviluppo, per la nostra economia, delle infrastrutture. In particolare ho ricordato l’Ascoli – Teramo, un tracciato stradale che ci permetterebbe di aprirci verso l’importante comparto produttivo abruzzese».
E in tema Abruzzo, il discorso ha interessato anche la Montagna dei Fiori.
«Da anni caldeggio la rivitalizzazione di questa importantissima area montana. Un bacino che potrebbe dare interessanti risvolti socio-economici ma che senza una presenza incisiva della Regione rischia di essere vanificato. E’ importante invece che Ancona ci sia vicino intervenendo presso la Regione Abruzzo ed avviare così gli indispensabili accordi interregionali senza i quali la Montagna dei Fiori non potrà mai avere alcun sviluppo».
Su questa scia Donati ha preso spunto dai temi trattati da Celani, condividendo pienamente che «la concertazione con gli amministratori locali è la strategia vincente».
«Per il rilancio della Montagna dei Fiori sarà mio impegno creare un tavolo operativo dopo la costituzione della nuova giunta regionale abruzzese eletta».
«Questa montagna mi sta a cuore – ha detto l’Assessore - e sarà mia cura cercare di dare sviluppo e rilancio turistico a questa particolare e meravigliosa zona, sito non solo per gli ascolani, ma anche per i turisti di altre parti d’Italia».
«Inoltre – ha sottolineato Donati durante il cordiale colloquio con il Sindaco – sarà mia cura cercare di dare una spinta propulsiva al “Nucleo di valutazione del project” per il Polo Universitario, sbloccando definitivamente i 7,5 milioni di euro e dare risposte concrete alla collettività cittadina. La campagna di ascolto iniziata sta prendendo forma e anche con il sindaco Celani si è condiviso il Piano concertato durante l’incontro avvenuto con la Provincia di Ascoli Piceno e i rappresentati delle parti sociali, per il rilancio complessivo del Piceno».