Provincia, in Consiglio le linee di indirizzo per i Consorzi

Provincia, in Consiglio le linee di indirizzo per i Consorzi

Sono 11 i punti all'ordine del giorno. In agenda anche la variazione di bilancio

del giorno tra cui si segnalano:

- tre ordini del giorno: il primo, su proposta della Conferenza dei capigruppo consiliari, chiede al Presidente e alla Giunta di aderire all’appello dell’AVIS per trovare una soluzione al problema della carenza di sangue e plasma nella nostra Regione adoperandosi nelle opportune sedi istituzionali per un assetto organizzativo che consenta al sistema sanitario marchigiano di raggiungere l’autosufficienza. Il secondo, a firma dell’assessore all’ambiente Manuela Marchetti, riguarda il sostegno istituzionale all’iniziativa della FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) per la tutela di chi sceglie la bicicletta per recarsi al lavoro. La FIAB propone, infatti, di integrare l’art. 12 del Decreto legislativo 38/2000 estendendo la copertura assicurativa per l’uso della bicicletta anche in caso di percorsi brevi o di possibile utilizzo del mezzo pubblico. Il terzo ordine del giorno, infine, è quello presentato dal consigliere Gianluca Vagnarelli che impegna il Consiglio provinciale a manifestare la contrarietà alle scelte del Governo in materia nucleare e ad esprimere “l’assoluta indisponibilità del territorio della provincia di Ascoli Piceno ad ospitare siti per la costruzione di centrali nucleari, lo stoccaggio di rifiuti tossici o qualsivoglia altra struttura similare”;

- la designazione dei 4 rappresentanti della Provincia in seno al Consiglio Generale di Piceno Consind in ottemperanza all’art. 13 dello statuto dell’Ente consortile che prevede tale adempimento almeno tre mesi della scadenza quinquennale dell’organo;

- l’atto che determina gli indirizzi in tema di partecipazione della Provincia nei Consorzi. Come noto, infatti, la legge finanziaria 2008 consente agli Enti locali l’adesione ad una sola forma associativa per ciascuna di quelle previste. Pertanto, la delibera propone al Consiglio provinciale di confermare la propria adesione al Consorzio Universitario Piceno, di recedere dai Consorzi musicali “Spontini” di Ascoli Piceno e “Vivaldi” di San Benedetto del Tronto e di procedere alla costituzione di apposte Fondazioni per portare avanti le attività musicali. Per quanto riguarda il Co.Tu.Ge.(il Consorzio Turistico del Comprensorio dei Monti Gemelli), l’atto della Provincia prevede di attendere le deliberazioni dell’Assemblea consortile per definire la volontà dei soci riguardo alla sua trasformazione. Nel frattempo, la Provincia ha deciso di riconoscere i debiti fuori bilancio del Consorzio e di ripianare le passività degli anni 2006 e 2007 che ammontano complessivamente, per la quota di competenza provinciale, a circa 44mila euro;

- l’approvazione della modifica al regolamento di contabilità per concerne il capo X attinente alla gestione patrimoniale con la creazione di un apposito disciplinare operativo- gestionale dalle elevate caratteristiche di flessibilità volte ad una sempre più efficiente tempestiva contabilizzazione dei beni patrimoniali;

- la variazione al bilancio annuale 2007 e pluriennale 2008: in particolare il provvedimento prevede l’utilizzo di una parte dell’avanzo di amministrazione per l’allestimento degli uffici della nuova provincia di Fermo per circa 600mila euro, la sistemazione del tratto del Fosso dei Galli posto nel comprensorio di San Benedetto per 104mila euro e l’erogazione di 300.000 euro per le quote associative degli Enti universitari del territorio. Le delibera contempla, inoltre, il recepimento di nuove risorse provenienti principalmente da Stato e Regione, di cui una cospicua parte (circa 2 milioni e mezzo di euro) è destinata all’ammodernamento della Valdaso e altri 750mila euro alla formazione permanente sulla sicurezza del lavoro nelle imprese private;

- l’approvazione della delibera di verifica di attuazione dei programmi e dell’equilibrio del bilancio di previsione. L’atto, che contempla una dettagliata analisi delle attività svolte dai singoli Assessorati nei vari campi dal punto di vista economico–finanziario, registra l’equilibrio della parte corrente, di quella degli investimenti, l’equilibrio sia nella gestione dei residui ed il rispetto del patto di stabilità oggetto di continuo monitoraggio.