Per sollecitare una presa di posizione su "un'ulteriore penalizzazione del traffico ferroviario"
posizione della giunta sui rischi di "un'ulteriore penalizzazione del traffico ferroviario" nei collegamenti fra Marche e Umbria e Roma.
D'Isidoro segnala le "inevitabili e gravi ripercussioni sulle abitudini, sugli stili di vita degli utenti, in particolare dei pendolari, nonché sui livelli occupazionali".
"Consapevole della sensibilità della giunta alle esigenze del trasporto pubblico e del fatto che le Marche, relativamente al macrosistema dei trasporti, si caratterizzano come una regione periferica, ho ritenuto opportuno - spiega il consigliere - conoscere le azioni che si intendono intraprendere nei confronti del Gruppo FS e del Governo per garantire, appunto, i pendolari, gli utenti e i lavoratori marchigiani".