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Regione-Provincia, accordo sulla cessione degli immobili
Rossi: «Una salutare boccata di ossigeno per il nostro bilancio»
ultima degli immobili regionali di Colle San Marco e corso Mazzini ad Ascoli Piceno.
L'intesa, sottoscritta dagli assessori regionali Pietro Marcolini e Sandro Donati e dal presidente dell'amministrazione provinciale Massimo Rossi, chiude il contenzioso sui crediti derivanti dalla mancata cessione di immobili all'ente provinciale, a compensazione dei crediti vantati.
L'acquisizione del centro sportivo Franchi, immerso nel verde di Colle San Marco, e della ex sede dell'Azienda di soggiorno ascolana rientra nella collaborazione tra istituzioni per la valorizzazione di aree pregiate e lo sviluppo dei siti del centro storico cittadino.
"L'accordo - ha detto Marcolini - non solo chiude una lunga fase del passato, ma mantenendo per almeno 20 anni i vincoli urbanistici, storici e ambientali sul complesso di Colle San Marco, ha implicazioni per il futuro". Per Donati l'intesa mette in campo sinergie nuove.
"Il Piceno - ha detto - deve avviarsi lungo un sentiero nuovo di sviluppo, attraverso una concertazione a vari livelli istituzionali". Soddisfatto anche Rossi, perché l'atto scongiura l'attesa di un lontano e incerto pronunciamento del Consiglio di Stato ed è vantaggioso per le comunità amministrate.
I beni e le risorse economiche immediatamente acquisite dalla Provincia con l'intesa transattiva, che corrispondono a circa il 50% delle somme riconosciute dalla sentenza di primo grado impugnata dalla Regione, come avvenuto nelle altre Province marchigiane coinvolte in contenziosi analoghi, "sono una salutare boccata di ossigeno per il nostro bilancio e un patrimonio spendibile per il territorio" ha rimarcato il presidente dell'amministrazione provinciale.
