Solidarietà del Pd a Catalucci contro i costruttori del Comparto Firenze

Solidarietà del Pd a Catalucci contro i costruttori del Comparto Firenze

Non ci risulta a tutt’oggi le imprese che abbiano mai presentato al Comune Piani di iniziativa privata

«Siamo davvero stupefatti nel leggere sulla stampa  che le Ditte Impresa Verde e Catalini & Olivieri hanno agito con senso di responsabilità, chiamando in causa la “competente autorità giudiziaria affinchè sia valutato il contenuto delle dichiarazioni rese in questi giorni (dal consigliere Catalucci) al fine di onorare la propria onorabilità e la propria immagine imprenditoriale”.
Vorremmo chiarire innanzitutto alle stesse imprese che non ci risulta a tutt’oggi che abbiano mai presentato al Comune Piani di iniziativa privata, nè abbiano partecipato ad accordi formalizzati con atti Ufficiali del Comune di Ascoli Piceno, pertanto ci pare inaccettabile il tentativo di intimidazione posto in essere nei confronti del consigliere Catalucci che in modo trasparente e doveroso ha cercato di svolgere il suo ruolo di consigliere comunale cercando di tutelare l’interesse pubblico e a lui pertanto va tutta la nostra solidarietà.
Non è la prima volta che imprese interessate prima di consigli comunali che sono chiamati a discutere di problemi che interessano la città in materia di urbanistica, tentino in maniera davvero inopportuna di limitare il ruolo istituzionale di controllo del consigliere comunale che, peraltro. in questo caso ha fatto commenti sugli unici atti ufficiali esistenti ( proposta di un piano attuativo di iniziativa pubblica redatto da tecnici comunali).
Ci  sembra pertanto scontato e giusto che un consigliere che lavori nell’interesse dei cittadini,  di fronte ad un’”iniziativa pubblica” come quella di via Firenze chieda conto dello scopo e delle modalità dell’intervento  che si andrà a realizzare.
Non vorremmo che proprio tali atteggiamenti tesi in qualche modo a limitare il campo d’azione del consigliere comunale possano essere considerati un reato dagli organi di giustizia competenti ai quali peraltro tutti possiamo rivolgerci..
Se si fosse trattato di un’iniziativa privata presentata, dalle succitate Imprese, al Comune, avremmo  anche potuto capire il loro risentimento ed accettare la loro collera, ma nel caso specifico, non  compaiono nella proposta di variante ancora da approvare in consiglio, e non  hanno redatto progetti e sostenuto spese, alle quali invece dovranno far fronte i cittadini ascolani.
Ci saremmo aspettati una presa di posizione netta da parte del Presidente del Consiglio Comunale Camela tesa a difendere il ruolo di Consigliere Comunale ma evidentemente non ha capito appieno il Suo ruolo e soprattutto non ha capito l’importanza di  preservare e difendere  il ruolo istituzionale dei consiglieri tutti. 
 Infine , sul tema,  riscontriamo l’ncapacità del Sindaco di mediare e di trovare a monte una soluzione soddisfacente per tutti gli attori per cui non si può escludere a priori ill conseguente ennesimo fallimento della Giunta Celani..
 Concludiamo chiarendo a tutti  una volta per sempre, che il partito democratico è favorevole alle collaborazioni con le Imprese locali, e non  intende certo  limitare i diritti soggettivi di ognuno  ma intende ricercare sempre procedure  corrette e operare scelte tese a   salvaguardare l’interesse di tutti i cittadini per vedere compiuta la realizzazione delle opere e non assistere impunemente ad incompiute come peraltro da nove anni a questa parte ci ha abituato il sindaco Celani.

 


        Il Segretario Comunale  del PD
             Anna Casini
        
        Il Capogruppo Consiliare del PD
                  Domenico Procaccini