/Rossi: dai Fondi Fas 27 milioni ad Ascoli e Fermo
Rossi: dai Fondi Fas 27 milioni ad Ascoli e Fermo
Dei complessivi 246 milioni alle Marche, ne vengono destinati 75 (circa il 30%) alle Province
Sottoutilizzate di competenza regionale e mi stupisco che anche su questo tema si preferisca fare confusione e melina preelettorale anziché tenere un comportamento informato e responsabile. In realtà i numeri non sono quelli dati da esponenti dell’opposizione regionale e neppure quelli divulgati da rappresentanti della coalizione di cui faccio parte.
Con deliberazione n. 1174 del 8 settembre 2008, la Giunta regionale ha approvato le linee d’indirizzo del programma attuativo regionale dei Fondi FAS, cioè la proposta della loro ripartizione. Si tratta, è bene precisarlo, di una proposta di atto da sottoporre al vaglio del Consiglio regionale, l’unico legittimato a decidere.
Dei complessivi 246 milioni assegnati alle Marche, la Giunta propone al Consiglio di destinarne 75 (circa il 30%) alle Province per interventi infrastrutturali che esse proporranno e di cui assumeranno la diretta gestione.
Le somme vengono così ripartite: 27.029.000 milioni all’attuale provincia di Ascoli (comprensiva quindi del territorio fermano), 15.700.000 alla provincia di Ancona, 16.000.000 a quella di Macerata,16.750.000 a quella di Pesaro per un totale, appunto, di 75.479.000 euro.
Per quanto ci riguarda, si tratta sostanzialmente di quanto, circa un mese fa, chiedemmo alla Regione: inviammo ad Ancona non una “lista di sogni”, di progetti futuribili, ma una serie di proposte per realizzare opere alle quali stiamo lavorando da molto tempo, già definite nei costi, nelle compartecipazioni e nelle fasi attuative e soprattutto fruibili nei loro stralci funzionali.
Ecco il dettaglio che, nella somma delle voci, corrisponde esattamente al budget indicato e deliberato dalla Giunta regionale:
- 13 milioni di euro per realizzare uno stralcio funzionale della Mezzina in territorio fermano, da Molini a Girola;
- 10.150.000 di euro per l’elettrificazione della tratta ferroviaria Ascoli - Porto d’Ascoli (a cui si aggiungono cofinanziamenti di 1 milione, in attesa di conferma, da parte di RFI e di 50.000 euro dal bilancio provinciale per un totale di 11.200.000 euro).
- 3.879.000 euro per la soppressione del passaggio a livello di via Pasubio a S. Benedetto e la realizzazione del sottopasso (con un cofinanziamento di RFI, già assegnato e disponibile, di 761.000 euro e uno del comune di S. Benedetto del Tronto di 1,2 milioni per un totale di 5.760.000 euro).
Un discorso a parte va fatto per l’altro 70% del Fondo che la Regione destinerà attraverso bandi o specifiche assegnazioni sulle quali si dovrà ovviamente vigilare e concertare per ottenere un’analoga oggettiva priorità come quella registrata nella quota destinata alla gestione provinciale.
Mi auguro dunque che si mettano da parte gli scontri di queste settimane, che si smetta di utilizzare strumentalmente il tema della divisione delle Province per un miope calcolo elettorale e si lavori insieme per raggiungere questi traguardi, ripeto alla nostra portata e quindi realizzabili, che segnerebbero una svolta per la qualità della vita di un territorio che, anche se prossimo ad una divisione amministrativa, in realtà presenta caratteristiche simili e quindi abbisogna di progetti coerenti per uno sviluppo armonico e complessivo».