/Crisi del Piceno, Rossi si rivolge a Regione e Ministero
Crisi del Piceno, Rossi si rivolge a Regione e Ministero
Previsto con lassessore Donati un incontro con i componenti del Tavolo di coordinamento
governo Berlusconi, e regionale, con l’affidamento all’assessore Sandro Donati della delega per i problemi del Piceno – spiega infatti il presidente Massimo Rossi – intendiamo riannodare con decisione il filo di una serie di azioni avviate nei mesi scorsi».
La Provincia vuole stringere i tempi per arrivare a definire un programma di interventi che incida significativamente sulla crisi economica ed occupazionale che attanaglia il Piceno.
Il primo di questi riguarda il “Protocollo d’intesa per il rilancio produttivo ed occupazionale della Val Vibrata - Vallata del Tronto Piceno” siglato nel marzo scorso al Ministero dello Sviluppo economico da tutti gli attori istituzionali (regioni Marche e Abruzzo, province di Ascoli Piceno e Teramo) e socioeconomici (organizzazioni sindacali e datoriali delle due province) con l’obiettivo di attrarre, anche con il supporto di importanti strumenti legislativi e di programmazione (a cominciare da “Programma Industria 2015”, dalla quota nazionale dei FAS – Fondo per le aree sottoutilizzate e dalla Finanziaria 2008), nuovi investimenti produttivi in quest’area a cavallo tra le due Regioni.
A tale proposito il presidente Rossi, previa intesa con il collega presidente della Provincia di Teramo D’Agostino, ha chiesto formalmente a Simonetta Moleti, direttore generale per la Politica industriale del Ministero, “di dare attuazione quanto previsto dall’articolo 6 del Protocollo” e cioè la costituzione di un “Gruppo di coordinamento” con rappresentanti di tutti i soggetti interessati che, con il supporto tecnico dell’”Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo di Impresa” (la ex “Sviluppo Italia”), individui le iniziative produttive e gli investimenti che possono essere proposti per la reindustrializzazione delle due vallate.
«Si sottolinea l’urgenza di procedere – scrive Rossi alla dr.ssa Moleti – non solo in ragione del ritardo accumulato (il protocollo prevedeva che il Ministero costituisse il gruppo entro 15 giorni dalla firma del documento, ndr), ma anche in relazione all’aggravarsi della situazione socio economica che ha dato origine all’iniziativa in questione». Dopo una serie di colloqui telefonici, si è giunti a concordare per la prossima settimana un vertice che servirà a chiarire modalità, tempi e opportunità concrete in relazione ai contenuti del protocollo.
L’altro rapporto che la Provincia intende intensificare è quello con la Regione: «Ora che l’assessore Donati è entrato nel pieno delle sue funzioni - spiega ancora Rossi – ho ritenuto urgente aggiornarlo sul grande lavoro che è stato fatto da tutti i soggetti economici di quest’area nei mesi passati e che è riassunto nel documento “Una strategia "dal basso" per sostenere l'economia del territorio” sottoscritta da tutti i componenti del Tavolo provinciale di coordinamento per la Programmazione economica. Già domani – conclude Rossi – concorderemo con l’assessore Donati una data per un incontro con i componenti del Tavolo stesso in cui condividere priorità operative in relazione alle risorse di cui potremo disporre».