Brugni: preoccupa il silenzio sulla divisione della Provincia

Brugni: preoccupa il silenzio sulla divisione della Provincia

Oggi i sindaci Allevi, Falcioni e Mariani presentano i risultati della petizione popolare

Il succo: "Se  continua la lotta a Rossi ce ne andiamo tutti a casa, anche in Regione". Rifondazione in Regione è determinante e così di colpo il cielo è tornato sereno.
Tutte le sirene del PD a partire da Agostini si sono zittite, ricevendo una sonora batosta sul metodo di comportamento nella vicenda dalle alte sfere dirigenziali del PD. Queste sono problematiche interne al centrosinistra che a noi interessano relativamente poco ma quello che a noi preme e anche molto è il fatto che da qualche settimana non si parla più della divisione della Provincia.
Il silenzio preannuncia niente di buono. I tanti proclami di guerra del PD piceno sono rimasti lettera morta e di atti concreti sul tema fino ad oggi ne ricordiamo uno solo: la votazione in Consiglio Provinciale della delibera  di indirizzo sulla divisione della Provincia.
Quell'atto, l'unico prodotto e  votato con il voto favorevole di tutto il consiglio, ad eccezione del sottoscritto e di Crescenzi prevede un conguaglio patrimoniale di 16 milioni di euro da sborsare dalla Provincia di Ascoli a favore della Provincia di Fermo. 
Tempo fa era stato indicato come termine ultimo il mese di settembre per rendere esecutiva la divisione patrimoniale dei due enti, che cosi come è stata impostata e votata sarà lacrime e sangue solamente per il Piceno.
Questo segnale preoccupante è stato analizzato anche nel corso della commissione paritetica ma è rimasto lettera morta. Non sappiamo dove è finita l'analisi sul valore patrimoniale dell'Hotel  Marche, perché tutto tace? Nel frattempo avremmo auspicato che il Presidente Spacca  nel corso della festa di Rifondazione avesse parlato piuttosto delle beghe interne alla sua maggioranza, della divisione della Provincia, visto che la Regione Marche ha da sempre appoggiato la nascita della Provincia di Fermo. Riteniamo giusto un'intervento finanziario della Regione con i fondi Fas disponibili, così come dichiarato nei giorni scorsi anche dal Consigliere Castelli, per cercare di sistemare quella che si preannuncia la più grande nefandezza nonsolo per il territorio piceno ma anche per quello marchigiano».
Massimiliano Brugni, consigliere provinciale AN

Divisione Provincia, i sindaci presentano i risultati della petizione popolare
Oggi alle ore 12,30, presso la libreria Rinascita, i sindaci Allevi, Mariani e Falcioni esporranno i risultati della petizione popolare da loro promossa sul territorio a partire dal 30 giugno riguardo la divisione della provincia di Ascoli Piceno.