di verifica programmatica compiuta prima della pausa estiva, "in coerenza con gli obiettivi ed i tempi indicati", evidenzia una nota. Nel nuovo esecutivo entrano Sandro Donati e Vittoriano Solazzi. E' stata consolidata la maggioranza, si legge ancora, sul piano della rappresentanza territoriale: la sostituzione di Luciano Agostini con Donati (che assume le deleghe al Piceno, alla protezione civile e agli enti locali) "conferma l'attenzione del governo regionale verso un territorio in difficoltà", ovvero il Piceno. La staffetta tra Luigi Minardi e Solazzi (che assumerà le deleghe al turismo, alla cultura e al commercio) si realizza "in un quadro di valutazioni politiche e territoriali".
Nel confronti del Partito Socialista permangono "'porte aperte' nelle diverse forme di responsabilità istituzionale, appena si raggiungeranno le necessarie intese interne, anche nella prospettiva delle prossime elezioni amministrative". E' stata "ottimizzata", si legge infine nella nota, la sinergia delle deleghe, con alcuni aggiustamenti che permettono di unificare le funzioni industria-artigianato-internazionalizzazione e turismo-cultura. Giaccaglia 'cede' infatti il turismo, e tiene l'indistria, l'artigianato e l'internazionalizzazione, che prima era in capo al presdiente Spacca. Prima della pausa estiva erano state già definite le linee di azione su cui operare fino al termine della legislatura. Il governo regionale "è pronto per affrontare le sfide della ripresa di settembre con ancora maggiore slancio e garantire alla comunità marchigiana nuove prospettive di crescita e coesione sociale".
La scheda di Sandro Donati
Nato nel 1961 a Offida e residente ad Acquaviva Picena è laureato in Giurisprudenza.
Ha svolto attività imprenditoriale nel settore commerciale turistico.
Fortemente impegnato nel volontariato sociale sin dal 1989, è attualmente presidente Provinciale della Croce Rossa Italiana di Ascoli Piceno.
È stato eletto Consigliere Comunale del Comune di Acquaviva Picena nel 1990.
Assessore alla Cultura dal 1991 al 1995.
Componente del Comitato esecutivo dell'Azienda di Promozione Turistica di San Benedetto del Tronto dal 1992 al 1997.
Componente del Direttivo Provinciale di Ascoli Piceno del Partito Popolare.
Eletto nel Consiglio Comunale di San Benedetto del Tronto nel 1997, è stato nominato assessore alle Finanze e Patrimonio, incarico che ha ricoperto fino alla elezione a Consigliere regionale.
Ha ricoperto la carica di Vice Presidente del Consiglio Regionale fino al 2005.
La scheda di Vittoriano Sollazzi
È nato a Mondolfo il 20.10.1956, risiede a Marotta, è coniugato e ha un figlio.
Si è laureato in giurisprudenza presso l’università di Urbino con una tesi in diritto Amministrativo.
Funzionario di banca è stato per diversi anni direttore del servizio Marketing.
Nel 1979 è stato eletto nel Consiglio Comunale di Mondolfo ricoprendo successivamente l’incarico di Vice Sindaco, assessore all’Urbanistica, al Personale ed ai Servizi Sociali. In quegli anni è stato anche membro dell’Associazione Intercomunale Fanese e del Comitato dei garanti della USL n. 4 di Fano.
Nel 1995 è stato fra i protagonisti della costituzione in provincia di Pesaro Urbino dei Popolari assumendone nel 1996 la segreteria provinciale.
Delegato al congresso fondativo del partito è stato eletto consigliere nazionale.
Nel luglio del 1999 ha assunto l’incarico di Vice Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino con deleghe al Bilancio, Patrimonio, Finanze e Turismo.
Nel 2001 è stato eletto Sindaco del Comune di Mondolfo, delegato al Congresso di Genova è stato eletto nel 2004 membro del Direttivo Nazionale dell’Associazione Comuni Italiani.
Dal 2003 è Coordinatore Provinciale della Margherita di Pesaro-Urbino.
Nel 2005 è stato eletto Consigliere Regionale delle Marche risultando il più votato dei consiglieri regionali della Margherita con 7425 preferenze ed ha ricoperto l'incarico di Presidente del Gruppo.
Nel 2007 al II Congresso Regionale è stato eletto Coordinatore della Margherita della Regione Marche. Ha partecipato attivamente alla nascita, anche nelle Marche, del Partito Democratico entrando a far parte dell'assemblea regionale costituente che lo ha eletto alla presidenza.