Sanità, botta e risposta Asur-Castelli

Sanità, botta e risposta Asur-Castelli

«Siamo l'unica regione del centronord con un saldo negativo tra mobilità attiva e passiva»

professionista dell'area Giuridica, da destinare al settore legale per la revisione dell'atto aziendale". E' la controreplica del consigliere regionale di An Guido Castelli alla direzione dell'azienda sanitaria unica.
Secondo Castelli, il direttore generale Roberto Malucelli "conferma tutto ciò che ho recentemente sostenuto per la mobilità passiva e per l'assunzione di consulenti". "Decine di migliaia di marchigiani anche nel 2007 hanno deciso di farsi curare fuori delle Marche - rimarca - La nostra è l'unica regione del centro nord a presentare un saldo negativo tra mobilità attiva e passiva. E se non fosse per le strutture private del Sud delle Marche (le uniche ad attrarre un po' di pazienti dal vicino Abruzzo) le cose starebbero anche peggio". Sui consulenti "c'è poco da aggiungere". Per l'esponete di An, l'andamento positivo dei conti sanitari nel 2007 "è unicamente riconducibile agli introiti straordinari delle cartolarizzazioni immobiliari del ricavato multimilionario della vendita dell'ex Umberto I. La sanità, come dimostra l'andamento negativo del saldo della mobilità, non c'entra nulla". Nel 2008 - sostiene Castelli - non ci saranno "questi inopinati afflussi di denaro", e "il primo report dei conti sanitari gennaio-giugno 2008 evidenzia già un consistente sbilancio rispetto al 2007". In conclusione "il 15 settembre la giunta regionale dovrà decidere se confermare, o meno, Roberto Malucelli alla guida dell'Asur" e forse "è meglio cambiare rotta".

 

Cosa aveva risposto l'Asur
Non ci sono giuristi tra i collaboratori dell'Asur delle Marche, che utilizza collaborazioni riguardanti "l'azienda nel suo complesso", spesso attive presso le Zone Territoriali per completare la "reingegnerizzazione dei processi del sistema amministrativo-contabile". E' la replica della direzione generale dell'azienda sanitaria unica regionale ad un'interrogazione del consigliere di An Guido Castelli (rivolta alla giunta), che aveva denunciato "12 nuove collaborazioni" avviate in due mesi da parte dell'Asur.
"Il monitoraggio della spesa sanitaria - spiega l'azienda in una nota - fa parte di un progetto presentato dalla Regione Marche, approvato dal Ministero della Salute e finanziato ad hoc che contempla una figura dedicata alla concreta esecuzione del progetto, acquisita mediante apposita procedura selettiva", mentre i collaboratori adibiti al Call Center "sono dedicati al progetto Helios della Regione Marche, che prevede misure per fronteggiare l'emergenza climatica estiva per l'anno 2008, con l'obiettivo di promuovere la strutturazione di una rete di sostegno alla popolazione anziana".
Quanto al "dirigente 'nuovo di zecca' adibito all'Area Risorse Umane", l'Asur rileva che "proviene dalla Zona Territoriale di Macerata ed è dipendente dell'azienda con oltre trent'anni di servizio". Infine, per quanto attiene il consulente che ha avviato un contenzioso, l'incarico è stato "risolto dalla direzione, che si è trovata nell'impossibilità di corrispondere compensi in relazione al mancato riscontro del consulente sull'attività svolta". In ogni caso - conclude la nota - le determinazioni aziendali rispetto alle consulenze "permangono nell'ambito del budget assegnato, in coerenza rispetto al turnover del personale nonché alle risorse assegnate; fermo restando il perseguimento anche per l'anno 2008 dell'obiettivo dell'equilibrio di bilancio, raggiunto nell'anno 2007".