/Gionni sulla divisione della Provincia mente sapendo di farlo
Gionni sulla divisione della Provincia mente sapendo di farlo
Un polverone mediatico orchestrato da Agostini, ma hanno dato un chiaro mandato a Rossi
Forse il responsabile provinciale del Partito Democratico non ricorda o fa finta di non ricordare, per suo comodo, quanto accaduto nell'ultimo consiglio provinciale dove l'atteggiamento dei suoi esponenti è andato completamente all'opposto rispetto a quanto da lui dichiarato, la presunta belligeranza per una divisione equa è solamente fatta a chiacchiere perché i fatti vanno in tutt'altra direzione!
Come non ricordare le espressioni utilizzate da Mandozzi e dagli altri esponenti del PD che hanno fatto uso di parole di giubilo sulla divisione, così come condotta dall'Amministrazione Provinciale. Comprendiamo le indubbie difficoltà del partito democratico ad organizzarsi, preso dalla serie di inanellanti sconfitte elettorali e da crisi interne sulla leadership comunale e provinciale ma quanto meno sarebbe opportuno che almeno conoscano quello che i vari esponenti combinano ai diversi livelli amministrativi, soprattutto per non rilasciare dichiarazioni pubbliche che non hanno né capo né coda…ed alla fine rischiano di fare solamente tante brutte figure al cospetto dei cittadini ascolani, che forse reputano senza memoria critica.
E' inutile scombinare le carte e gettare fumo negli occhi dei cittadini piceni dicendo di non conoscere che il conguaglio è rimasto di 16 milioni di euro perché è scritto a chiare lettere nel documento sulla divisione votato nell'ultimo consiglio.
Ricordiamolo votato da tutti gli esponenti del Partito Democratico Piceno che fanno riferimento a Gionni, colui che non ricorda o fa finta di non ricordare quanto accaduto. Inutile apparire esterrefatti di fronte alla collettività al cospetto delle dichiarazioni di De Feis, che ha sottolineato come la proposta di divisione sia rimasta sostanzialmente la stessa.
Noi lo abbiamo sottolineato più volte, anche nel consiglio provinciale sulla divisione, il documento istruttorio votato dagli esponenti del PD ne è testimonianza ad imperitura memoria, erano perfettamente coscienti della divisione scellerata!!!.
Adesso cercano di sollevare un polverone mediatico orchestrato da Agostini, ma hanno dato un chiaro mandato a Rossi in base a quella divisione dei 16 milioni di euro, addirittura gli esponenti del PD hanno utilizzato parole trionfanti sulla divisione, rimarcando il presunto ruolo pesante avuto da parte del PD piceno ed adesso Gionni con le sue dichiarazioni incastra tutti cercando di offuscare il nefasto voto favorevole ai 16 milioni di euro del suo partito.
Invitiamo Gionni ha farsi dare il resoconto delle dichiarazioni rilasciate dei suoi esponenti in Consiglio, Mandozzi, Ventura e Re su tutti per rendersi conto dell'ipocrisia che regna dalla sua parte e dal ruolo estremamente vergognoso del suo partito, che oltre ad una crisi d'identità senza pari (ma questi sono affari loro), hanno svenduto vergognosamente il territorio della nuova provincia picena, votando quella delibera. Alle campagne d'ascolto della gente il partito democratico farebbe bene a precedrle con delle campagne d'ascolto tra i suoi esponenti!!!.