Ipotesi di un gemellaggio tra Grottammare e la provincia peruviana di Talara
Provincia Massimo Rossi. Per due giorni, l’alto diplomatico è stato ospite nel Piceno, in occasione dell’incontro annuale organizzato a Grottammare dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione “Perù”, che da ben 8 anni promuove interessanti iniziative di conoscenza della cultura peruviana, consolidando il legame tra la nostra comunità e la realtà del Paese latino americano ricco di storia e tradizioni.
L’ambasciatore era accompagnato dal sindaco di Grottammare Luigi Merli e da una folta delegazione dell’Associazione “Perù”. All’incontro erano anche presenti padre Luis Sandoval Vegas, Direttore regionale della Fondazione “Migrantes” della Conferenza Episcopale Italiana e il vice Prefetto Anna Gargiullo che, a nome del prefetto Alberto Cifelli, ha dato il benvenuto all’illustre ospite, ricordando l’impegno della Prefettura per l’integrazione e la vicinanza a tutte quelle attività sociali e culturali volte a valorizzarla sul territorio.
“Promuovere le relazioni internazionali è da sempre uno degli impegni dell’Amministrazione Provinciale – ha sottolineato il Presidente Rossi- non solo per contribuire alla crescita economica e sociale del territorio, ma anche per sensibilizzare ed accrescere la consapevolezza delle comunità locali che, in mondo dominato dagli scenari globali, devono saper guadare oltre i propri orizzonti per costruire un futuro comune di sviluppo e di pace”.
“Partendo da un’ipotesi di un gemellaggio tra Grottammare e la provincia peruviana di Talara, splendida località del nord del Perù, le cui spiagge ispirarono anche lo scrittore Ernest Hemingway – ha dichiarato l’Ambasciatore Velasquez - vorremo costruire un progetto di turismo sostenibile, coinvolgendo la Provincia e gli operatori economici del territorio”.
“La nostra Provincia, che è la prima delle Marche per numero di visitatori – ha osservato il presidente Rossi – può senza dubbio mettere a disposizione la sua esperienza e il suo know-how attraverso i centri locali di formazione e attivando le imprese e gli operatori locali interessati a sviluppare le opportunità di una proficua collaborazione reciproca”.
Il tradizionale scambio di doni e la firma del registro degli ospiti internazionali ha concluso questo incontro che getta le basi per concrete possibilità di cooperazione soprattutto in campo turistico.