/Rifondazione svela i retroscena degli attacchi al presidente Rossi
Rifondazione svela i retroscena degli attacchi al presidente Rossi
Accordo con l'Udc per la poltrona di sindaco di Ascoli
Democratico ad Ascoli Piceno, si scaglia contro Massimo Rossi con una serie di sciocchezze che veramente speriamo siano dettate da uno stato confusionale.
Se il neo deputato offidano lamenta accuse ed insulti è bene che si sappia che questi sono dovuti alla totale incoerenza che il Partito Democratico ascolano ogni volta dimostra nei confronti dei cittadini e delle istituzioni dove loro stessi sono “maggioranza”.
Il presidente Rossi non vuole convertire tutti al “pensiero unico” ma vuole solo ed esclusivamente la chiarezza e la coerenza che ci si aspetta da chi è stato “eletto” e non dovrebbe cadere nella tentazione di inciuci politici come spesso invece è accaduto a Mandozzi.
Vorrei far notare al “lupo” che la questione di Fermo non è scoppiata da un anno e che solo ora questo PD spaccato in mille pezzi tra ascolani e fermani – così come pure il PdL – alza la voce in maniera populistica e pre-elettorale. Infatti, diciamocela tutta, all’uomo politico importa poco della divisione tra Ascoli e Fermo; quello che importa invece sono le opportunità politiche che questa divisione porterà e sicuramente non a Rifondazione.
Il Partito Democratico ambisce alla Presidenza della nuova provincia di Ascoli Piceno puntando – guarda caso sul Sindaco di Offida D’angelo e trombando di fatto internamente Emidio Mandozzi in piena armonia con un accordo politico con l’UDC che si accontenterebbe di piazzare il Sindaco ad Ascoli.
Idem il PDL che tra gli ex Alleati Nazionali e Forzitalioti andranno a dividersi solo ed esclusivamente le poltrone. Considerando che la stessa cosa avviene a Fermo, mi pare improbabile che un PD così affamato di poltrone possa far posto ad un Presidente di Rifondazione e quindi a Massimo Rossi.
Anzi, caro Agostini, a confutare ogni dubbio ed ogni tua preoccupazione sulla fuga di Massimo Rossi a Fermo ci penso io affermando fin d’ora che Massimo Rossi sarà il candidato della coalizione che l’ha precedentemente eletto e che se il PD non è d’accordo andasse a cercare pure a Ciccanti e all’UDC; sarà poi la gente a chiedersi se quelli attaccati alle poltrone, attraverso accordi con gli ex democristiani, siamo noi rifondaroli o voi democratici.