Ok anche all'aumento di capitale Tecnomarche. Giovedì seduta per la divisione del territorio
l’assessore al patrimonio e edilizia scolastica Ubaldo Maroni in risposta all’interrogazione del Vice Presidente del Consiglio Pasqualino Piunti che ha aperto la seduta del Consiglio provinciale di ieri.
Dopo gli opportuni chiarimenti forniti dall’Amministrazione alle richieste dell’opposizione, è stata poi approvata la variazione al bilancio riguardante circa 3 milioni introitati da diversi Enti (Ministeri e Regione) per adempiere a singoli progetti: tra essi, 50.000 euro per interventi nel randagismo, 17.000 euro per interventi di asilo e protezione umanitaria, 82.000 euro per progetti riguardanti le politiche giovanili, 80.000 euro per potenziare i servizi per l’impiego, 600.000 euro volti al miglioramento del trattamento dei rifiuti solidi urbani del sito di Relluce per l’abbattimento dell’impatto olfattivo; 2.100.000 euro dal Ministero delle Infrastrutture a rendicontazione dei lavori della variante di Forca Canapine. Con lo stesso atto, l’Amministrazione ha destinato una parte dell’avanzo di amministrazione non vincolato, circa 450.000 euro, di cui quasi la metà va a rimpinguare alcuni capitoli per consentire ai Servizi di garantire la continuità della gestione delle attività fino alla fine dell’anno. L’altra metà dell’avanzo viene impiegata a copertura della differenza tra quanto era stato previsto in bilancio, e quanto effettivamente verrà erogato, a chiusura di una transazione con la Regione Marche per fondi mai trasferiti per le strade provinciali. Riconosciuto anche un debito fuori bilancio di circa 4.000 euro riguardante le spese di giudizio relative ad una causa per un esproprio.
Al termine di un articolato confronto, è stato anche approvato l’aumento di capitale di 67.674,95 euro della “Tecnomarche S.c.a.r.l. - Parco Scientifico e Tecnologico delle Marche” di cui la Provincia di Ascoli detiene il 14,45 %. La società (che come noto opera nel campo della ricerca con progetti di tecnologia avanzata per sostenere la competitività delle aziende della Regione, in particolare per sviluppare progetti di ricerca industriale, anche avvalendosi delle risorse previste dalle programmazioni nazionali, regionali e comunitarie, collaborando con università e centri di ricerca) nel 2007 ha fatturato € 882.000 e prevede per il 2008 un fatturato di € 1.200.000. Ma ha avuto negli ultimi tempi maggiori costi dovuti all’investimento per l’apertura di una nuova sede a Civitanova Marche e minori introiti dovuti al fatto che solo da poco tempo sono stati pubblicati i bandi per i fondi strutturali della Comunità Europea 2007-2013, una delle maggiori risorse della società, e questo ha comportato uno slittamento delle entrate.
Si è quindi passati a discutere l’atteso punto riguardante la divisione delle province di Ascoli e Fermo. Infatti la Giunta, prima di deliberare di concerto con il Commissario governativo delegato all’istituzione del nuovo Ente, ha voluto condividere con il Consiglio provinciale i criteri di divisione di beni e personale con un apposito atto. Il Presidente Rossi ha relazionato sul corposo documento preparato dall’Ufficio Straordinario per la riorganizzazione del territorio delle province di Ascoli Piceno e Fermo che riassume il lavoro sin qui fatto sulla valutazione del patrimonio, mutui, società partecipate, personale.
La discussione ha visto prendere la parola i consiglieri Botticelli, Tassotti e Piunti per la minoranza e Ventura per la maggioranza. Vista la nutrita serie di interventi previsti, su proposta del vicepresidente Peroni la seduta è stata sospesa: riprenderà, come già previsto, giovedì 31 luglio sempre con inizio alle 15,30.