Il governatore delle Marche: «Collaborazione istituzionale prioritaria»
mercoledì prossimo 9 luglio a Palazzo Chigi. «La collaborazione istituzionale tra i diversi livelli di governo è una priorità - ha commentato il presidente Spacca – e per questo ringraziamo il sottosegretario Gianni Letta che ha accolto l’invito al confronto che gli abbiamo rivolto. La Regione, sin dall’inizio della legislatura, ha avviato programmi strategici di interesse nazionale, in stretta sinergia con il Governo. L’Iter di questo programmi è poi proseguita e ha trovato significative accelerazioni con il Governo Prodi. Ora è necessario e corretto, sul piano istituzionale, compiere una puntuale ricognizione su tali programmi con il nuovo Governo Berlusconi, nella fase di avvio della sua attività». I temi all’ordine del giorno che Spacca e Letta discuteranno direttamente saranno molteplici: priorità al rafforzamento delle infrastrutture, in particolare tempi e modalità di finanziamento del progetto Fano-Grosseto e sviluppo dell’APQ già sottoscritta sulla banda larga; potenziamento dell’Agenzia nazionale per la 3a età; progetti internazionali e 150° dell’Unità d’Italia.
Inoltre, Spacca e Gianni Letta affronteranno la situazione e le prospettive dell’Antonio Merloni Spa, per la quale il presidente ha chiesto la presenza anche degli On. Maria Paola Merloni e Francesco Casoli. «L’azienda - prosegue Spacca - occupa circa 4 mila persone, in gran parte concentrate nel distretto della meccanica di Fabriano, alle quali si aggiungono oltre 2 mila persone occupate nell’indotto: la Regione ha chiesto un intervento diretto del Governo nazionale, perché è indispensabile per definire le iniziative a difesa dell’occupazione e dell’economia e affrontare una crisi che altrimenti rischia di penalizzare pesantemente un intero territorio». Rispetto a tale vicenda gli Enti locali e le due Regioni Marche e Umbria avevano attivato, nei giorni scorsi, uno specifico tavolo istituzionale, coordinato dallo stesso presidente Spacca, che ha chiesto la presenza anche dei parlamentari regionali.