/Progetto Piceno, Castelli: sono previste risorse aggiuntive?
Progetto Piceno, Castelli: sono previste risorse aggiuntive?
«La ripartizione dei fondi FAS venga fatta valere ai fini della divisione del patrimonio provinciale»
illustrazione del cosiddetto “Piano di rilancio del Piceno”. Rispetto alle molte cose annunciate dal Presidente della Giunta Regione, tuttavia, una domanda si impone: “Si tratta di opere e di attività che comporteranno lo stanziamento di risorse specifiche e aggiuntive in favore del Piceno ? Oppure Spacca si è limitato ad descrivere la parte ascolana degli interventi ordinari che la Regione riserva a ciascuna provincia ?” Non si tratta di un domanda peregrina.
Spacca in effetti lo scorso dicembre - di fronte all'evidenza della gravissima crisi industriale del Piceno - si era impegnato espressamente a riservare risorse mirate per il Sud delle Marche.
La sensazione invece è che ( a parte l'allusione ad alcune “priorità” da riconoscersi nei bandi europei) la Regione non abbia previsto neppure un euro aggiuntivo per il Piceno.
Prova nei sia il testo della manovra di assestamento che, a mio parere, non reca menzione alcuna del progetto .
L'unica notazione davvero inedita degli “annunci” di Spacca riguarda invece la vicenda della divisione del patrimonio tra Ascoli e Fermo. Il Presidente della Giunta Regionale ha dichiarato che dal FAS (Programma attuativo regionale 2007-2013) arriveranno 27 mln, di cui 10,2 destinati alla elettrificazione della tratta di metropolitana di superficie Ascoli-Porto d'Ascoli, e 17 diretti al finanziamento della parte fermana della strada 'Mezzina' (rotatoria Girola) a Campiglione di Fermo.
Dalla programmazione regionale il fermano riceverà ben 6,8 milioni in più rispetto all'ascolano. Una somma che andrà ad incrementare il valore di una strada provinciale della nuova provincia di Fermo e che, sostanzialmente, corrisponde a quella del famoso conguaglio “dovuto” dagli ascolani ai cugini del Tenna.
A questo punto sussiste un motivo in più per azzerare le pretese fermane in materia di divisione del patrimonio. In questo senso, ho presentato una mozione a Spacca affinché la suddivisione dei fondi FAS nei termini descritti venga condizionata alla rinuncia da parte del Commissario De Feis a qualsiasi conguaglio da parte della provincia di Ascoli».