del Segretariato dell’Iniziativa Adriatico Ionica del 19 giugno alla Cittadella, restaurata in una parte. Un insediamento ufficiale presentato oggi alla stampa anche dal Sindaco Fabio Sturani, rappresentante del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Jonio; Marco Pacetti, Rettore dell’Università Politecnica delle Marche e presidente di Uniadrion; Giampaolo Giampaoli, Presidente della Camera di Commercio di Ancona e Vicepresidente del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e Ionico. Camera di Commercio e Università sono promotori di specifiche iniziative sul tema della collaborazione transnazionale.
Hanno preso la parola anche Carmine Arancio, direttore Posteitaliane della Filiale di Ancona; Marco Bellardi, responsabile del servizio cooperazione alla sviluppo della Regione e il Segretario della struttura, il ministro plenipotenziario Alessandro Grafini. Ex ambasciatore di Croazia, Bulgaria, Austria, ha avuto dagli otto Paesi la ratifica ufficiale, essendo stato nominato a Zagabria nel maggio 2008 in occasione del Consiglio Adriatico Ionico. «Ancona torna alla sua vocazione di Porta d’Oriente, ha affermato Spacca, grazie all’impegno forte non solo delle istituzioni ma della comunità che ha dimostrato ancora una volta grande sensibilità per la cooperazione e lo sviluppo con i Paesi dell’Adriatico.
Un riconoscimento che apre una nuova stagione di relazioni con i Paesi che si affacciano sui due Mari – ha aggiunto - con un ruolo da protagonisti. Ci presentiamo come la prima Regione che ospita sul proprio territorio una competenza di politica estera; diamo l’avvio alla fruizione della rocca della Cittadella, che ospita il Segretariato e che, essendo il punto più alto di Ancona e affacciato sul mare, anche simbolicamente suggella una forte relazione con la costa di fronte». Il Segretariato dell’Iniziativa Adriatico-Ionica-IAI è stato attribuito, l’anno scorso, alle Marche dal Ministro degli Esteri Massimo D’Alema, che ha riconosciuto alla Regione il grande lavoro degli ultimi anni in tema di cooperazione allo sviluppo.
Otto i Paesi del Segretariato: Italia, Albania, Bosnia–Erzegovina, Croazia, Grecia, Serbia, Montenegro, Slovenia. L’obiettivo è rafforzare la conoscenza e i rapporti tra le diverse realtà territoriali, individuare soluzioni a problemi comuni, rafforzare l’amicizia e la pace, incrementare lo sviluppo. La presidenza della IAI attualmente è detenuta dalla Grecia; nel 2009 sarà la volta dell’Italia. Spetta al Segretariato definire strategie e programmi di attività, indicare le iniziative per l’ambiente, sicurezza, pesca, cultura e turismo, collaborazione universitaria, economia e piccole e medie imprese, trasporti, politica marittima. Incrementa la progettualità internazionale e dà slancio all’Euroregione adriatica. L’iniziativa Adriatico Ionica ha mosso i primi passi proprio ad Ancona, con la Conferenza per lo Sviluppo e la sicurezza dell’Adriatico nel maggio 2000, tra i Paesi delle due sponde, portando alla stesura della “Carta di Ancona”.
L’inaugurazione del Segretariato dell’Iniziativa Adriatico Ionica ha anche un annullo filatelico con l’iscrizione: “Ancona Città 19.6.2008 Inaugurazione Segretariato Permanente Iniziativa Adriatico Ionica” predisposto da Posteitaliane, Filiale di Ancona. Sarà presentato il 19 giugno alla Rocca della Cittadella - dalle ore 18 alle 20.30 – nel corso del servizio di Posteitaliane a carattere temporaneo, e sarà impresso su una cartolina raffigurante le bandiere degli otto Paesi aderenti e affrancata con il francobollo della Regione Marche emesso nel 2007.