Legambiente: quali sono le competenze dell'ex barbiere Travanti?

Legambiente: quali sono le competenze dell'ex barbiere Travanti?

«Contro di noi perché siamo gli unici che hanno avuto il coraggio di parlare»

l’Assessore carica a testa bassa contro il panno rosso e si lascia andare a invettive contro la  nostra Associazione, accusata di essere un pericoloso covo di sovversivi, e contro i suoi dirigenti, accusati di essere degli incompetenti in materia di piante e di manutenzione del Verde, e di fare solo polemiche strumentali.
In realtà, dietro tutto questo livore, queste reazioni scomposte che hanno il solo scopo di intimidirci, si cela a nostro modesto parere una coda di paglia lunga qualche chilometro. Come accade ormai da anni nella nostra città, ancora una volta è toccato a Legambiente gridare, come il bambino nella celebre favola “I vestiti dell’Imperatore”, che il re è nudo.
Molti avevano già visto i disastri provocati dai cosiddetti interventi di “manutenzione” del verde, ma nessuno aveva avuto il coraggio di dirlo. Ecco quindi spiegato il livore dell’Assessore contro di noi: perché siamo gli unici che hanno avuto il coraggio di dire quello che è ormai sotto gli occhi di tutti, e cioè che gli interventi di taglio, potatura radicale e di “manutenzione” del verde che l’Assessore Travanti sta effettuando in tutta la città stanno creando un danno enorme al nostro patrimonio arboreo, un danno che dovrà essere in qualche modo quantificato. Ecco perché l’Assessore ce l’ha tanto con noi: perché dopo i nostri interventi sulla stampa tanti cittadini hanno capito finalmente quello che sta accadendo: cioè che il Comune sta spendendo decine di migliaia di euro non per accrescere la quantità e la qualità delle aree verdi della nostra città, ma per tagliare le piante! Inoltre l’Assessore Travanti che, forte dei suoi voti, si crede "l’Unto del Signore", ha deciso che la fontana di Porta Romana non gli piace e che bisogna spostarla.
Ma si rende conto l’Assessore dei costi enormi che questo suo capriccio comporta per la collettività? L’Assessore ci accusa di essere degli incompetenti in materia di manutenzione degli alberi, ma vorremmo ricordare all’Assessore che l’Arch. Diana Di Loreto, Presidente di Legambiente Ascoli, è stata l’autrice di una pubblicazione sul Parco dell’Annunziata in cui venivano censite ad una ad una tutte le piante del Parco, e che viene utilizzata ancora oggi dagli studenti della Facoltà di Architettura.
E poi, se proprio vogliamo scendere sul piano personale, ci piacerebbe sapere quali sono le competenze specifiche in materia di piante dell’Assessore Travanti, dato che, a quanto ci risulta, prima di diventare un professionista della politica faceva il barbiere… Quindi l’incompetente in materia di manutenzione del Verde, caro Assessore, è proprio lei, che ha deciso di tagliare gli alberi di Porta Romana senza chiedere alcun parere a un tecnico agronomo e forestale, come ha dovuto ammettere qualche giorno fa con una pietosa smentita sul giornale.
E come mai invece per l’abete rosso di via Barro, che non rientra tra le specie tutelate, la Giunta ha deciso di rivolgersi ad un tecnico forestale? Ce lo potete spiegare, questo mistero? Non sarà forse che anche dietro la storia di Via Barro c’è la politica, e non certo la politica che facciamo noi di Legambiente, cioè la politica al servizio del cittadino? Vede caro Assessore, forse a noi mancano quei grandi consensi di cui godono lei e il suo partito, il PDL. Ma i primi che si dovrebbero preoccupare di quello che sta accadendo sono proprio i Dirigenti del PDL, dato che lei con la sua arroganza e la sua prepotenza, sta facendo cambiare idea a tanti e tanti elettori che alle scorse elezioni avevano votato quel partito, elettori che ci fermano per strada pregandoci di fare qualcosa per salvare quelle povere piante minacciate dalle motoseghe. Infine, dato che lei ci accusa di saper fare solo polemiche, di saper dire solo dei NO, le ricordiamo che i nostri No, quando li abbiamo espressi, hanno salvato tante aree della città dalla speculazione edilizia e dal cemento, compresa l’area verde di Via Barro che qualcuno voleva trasformare in un parcheggio.
I nostri No sono sempre stati dei No ben ponderati e documentati. Siamo abituati a criticare l’operato degli Assessori, dei Sindaci e delle giunte comunali sulla base dei fatti, e non in base alla nostra o alla loro appartenenza politica. A noi non interessano le polemiche personali; abbiamo altro e di meglio da fare che polemizzare con l’Assessore Travanti…. A noi interessa che la nostra città venga amministrata bene, e non l’appartenenza politica dei nostri amministratori.
Legambiente Ascoli non ha mai fatto sconti a nessuno, e molti ricorderanno le polemiche violentissime che abbiamo avuto negli anni ‘90 con il Sindaco Allevi o con l’Assessore Speranza. Quindi, caro Assessore Travanti, nessun atteggiamento pregiudiziale nei suoi confronti, ma solo una giusta critica a chi sta distruggendo con i soldi pubblici alcuni dei viali e delle aree verdi più belle della città».