Regione, a Marcolini il Progetto speciale per il Piceno

Regione, a Marcolini il Progetto speciale per il Piceno

All'assessore al Bilancio viene conferita la nuova delega al posto di Agostini

Gianni Giaccaglia è il nuovo assessore regionale al Turismo e Commercio. Il vice presidente Paolo Petrini rileva le competenze dell’Organizzazione e Personale, prima attribuite a Giaccaglia. È quanto prevede il decreto n. 110 del 27 maggio 2008, firmato dal presidente della Regione, Gian Mario Spacca, a seguito delle dimissioni dell’assessore Luciano Agostini, eletto nel Parlamento nazionale.
Queste le nuove deleghe della Giunta regionale delle Marche.

Gian Mario Spacca, presidente

Rapporti con le istituzioni locali, nazionali, comunitarie e internazionali; programmazione; affari generali, istituzionali e legali; cooperazione allo sviluppo; emigrazione; protezione civile; sistema informativo statistico; ordinamento dell’informazione e della comunicazione; attività promozionali all’estero; polizia locale e politiche integrate per la sicurezza; persone giuridiche private e nomine.

Petrini Paolo, vice presidente

Agricoltura; sviluppo rurale; agriturismo; bonifica; zootecnia; forestazione; industria agroalimentare; alimentazione; pesca marittima e nelle acque interne; caccia e pesca sportiva; politiche comunitarie; organizzazione amministrativa e personale; decentramento amministrativo; rapporti con le agenzie, gli enti dipendenti e le società partecipate in collaborazione con il presidente e gli assessori competenti;

Amagliani Marco

Servizi sociali; immigrazione; beni ambientali; tutela e risanamento ambientale; gestione dei rifiuti; parchi e riserve naturali; risorse idriche;

Ascoli Ugo

Formazione professionale e orientamento; lavoro; professioni; previdenza complementare e integrativa; istruzione; diritto allo studio;

Carrabs Gianluca

Lavori pubblici, difesa del suolo; edilizia pubblica; territori montani e politiche per la montagna; interventi post-terremoto per la ricostruzione e lo sviluppo; sistemi telematici e informativi; società dell’informazione; sport, impianti e infrastrutture sportive, in collaborazione con l’assessore alle politiche giovanili;

Giaccaglia Gianni

Industria; artigianato; turismo; commercio, fiere e mercati; tutela dei consumatori; energia e fonti rinnovabili; ricerca scientifica e tecnologica; sostegno all’innovazione per i settori produttivi; cave e miniere;

Marcolini Pietro

Bilancio; finanze, demanio e patrimonio; credito; provveditorato ed economato; trasporti e reti di trasporto; promozione della cooperazione; progetto speciale per il Piceno;

Mezzolani Almerino

Tutela della salute; veterinaria; volontariato; acque minerali, termali e di sorgente;

Minardi Luigi

Beni e attività culturali; enti locali e partecipazione democratica; politiche giovanili; attività sportive giovanili e tempo libero, in collaborazione con l’assessore allo sport, impianti e infrastrutture sportive;

Pistelli Loredana

Viabilità; porti ed aeroporti; governo del territorio; pari opportunità

Il commento del consigliere Guido Castelli alla nomina di Marcolini
Il consigliere regionale di An Guido Castelli auspica che l'assessore Pietro Marcolini, neo assessore al Progetto per il rilancio del Piceno, "sappia dare corso con tempestività ai molteplici impegni che la Regione ha assunto nei confronto del sud delle Marche". In una nota, Castelli cita in particolare "gli investimenti infrastrutturali che il presidente della giunta Gian Mario Spacca, a più riprese, ha annunciato per quanto riguarda il percorso alternativo all'attuale tracciato autostradale, l'elettrificazione della tratta ferroviaria Ascoli-Porto d'Ascoli e il miglioramento della viabilità fra il capoluogo piceno e Teramo". Per parte sua, l'esponente di An invita Marcolini a confrontarsi su tre temi di politica industriale: l'istituzione di una zona franca che, dopo il rigetto da parte della Corte dei Conti del decreto Cipe emanato dal governo Prodi; misure fiscali di vantaggio per settori che, come l'agroindustria, presentano criticità gravi; vincoli per la destinazione preferenziale al Piceno delle risorse dei fondi Fesr e Fas.