Sarà affrontato anche largomento relativo agli impianti di smaltimento
proposte di statuto e convenzione dell’Ato unico, così come formulate dalla Provincia d’intesa con la Regione. Il nuovo organismo, come è noto, è destinato a sostituire in tempi brevi le attuali quattro gestioni consortili presenti sul territorio.
Oltre al presidente D’Agostino e all’assessore all’Ambiente Antonio Assogna, erano presenti in rappresentanza dei comprensori dei quattro consorzi per lo smaltimento dei rifiuti, i sindaci di Roseto (Franco Di Bonaventura), Pineto (Luciano Monticelli), Ancarano (Emiliano Di Matteo), il sindaco di Giulianova (Claudio Ruffini) in rappresentanza dell’Anci, il dirigente del Servizio gestione rifiuti della Regione, Franco Gerardini, e il dirigente del settore ambiente dell’ente, Ferdinando Di Sanza.
Era invece assente per impegni istituzionali il sindaco di Teramo, Gianni Chiodi. La riunione è stata aggiornata a giovedì 22 maggio, alle ore 9, anche in vista delle scadenze programmate: entro il 2 giugno, infatti, la giunta provinciale dovrà deliberare la proposta di statuto e convenzione che i consigli comunali dovranno poi approvare entro i successivi sessanta giorni. Da qui è previsto un ulteriore termine di sessanta giorni entro il quale sarà convocata la riunione d’insediamento dell’assemblea dell’Ato unico. Nella riunione del 22 maggio – annuncia D’Agostino – la cabina di regìa dovrà procedere anche all’esame delle iniziative e dei progetti relativi all’ampliamento e all’utilizzo di impianti esistenti nonché dei progetti per la realizzazione dei nuovi impianti di smaltimento”.