Progetto preliminare di massima della nuova piazza "Sacra famiglia", nel quartiere Ragnola
Statuto comunale della città di San Benedetto. Donati ha parlato per circa un’ora, nel corso di una seduta “aperta” del Consiglio comunale specificamente dedicata a questo tema, giovedì 15 maggio, a partire dalle ore 22,30 circa. Ha illustrato i profondi cambiamenti normativi intervenuti dall’approvazione dello Statuto attualmente vigente ad oggi, con particolare riferimento alle modifiche costituzionali del 2001 e 2003, che hanno attribuito maggiori competenze agli enti locali. Ha accennato ad un calendario dei lavori, che richiederà naturalmente alcuni mesi, e fornito alcuni chiarimenti ai consiglieri.
In precedenza si è svolta una seduta “ordinaria” del Consiglio, durante la quale è stata approvata una variante al bilancio di previsione 2008, onde inserire alcune nuove entrate, come quella di circa 2,8 milioni di euro ricevuti dal Comune dal Consorzio di bonifica dell’Aso, Tenna e Tronto per la riqualificazione dell’Albula, o i 100 mila euro supplementari, da parte della Regione Marche, per interventi a difesa della costa. In ogni caso tutti provvedimenti già noti in precedenza.
La seduta si era aperta con un “ordine del giorno urgente” proposto dal capogruppo Udc Marco Lorenzetti, poi approvato all’unanimità, per la concessione di un contributo economico alle popolazioni colpite dalle recenti calamità naturali in Cina e Myanmar. Per quantificare questo aiuto e decidere a quale associazione umanitaria farlo gestire, si svolgerà in seguito una riunione dei capigruppo. Approvata anche una mozione proposta da Lorenzetti e già all’ordine del giorno, per impegnare sindaco e giunta “a predisporre in tempi brevi un progetto preliminare di massima della nuova piazza Sacra famiglia”, nel quartiere Ragnola. Rinviata ad altro consiglio l’ulteriore mozione presentata da Lorenzetti, volta ad individuare parcheggi gratuiti per i residenti nella zona del lungomare.
Ritirata, perché “superata dagli eventi” la mozione dei consiglieri di An per la solidarietà al papa in seguito alla contestazione subita all’Università “la Sapienza” di Roma. Approvata infine, con una modifica proposta dal sindaco, una mozione del capogruppo del Nuovo Psi Paolo Forlì relativa all’abolizione delle Province. Il testo approvato chiede al Parlamento e al Governo di inserire “celermente” in agenda l’impossibilità di istituire nuove Province, e “la tematica dell’art. 114 della Costituzione”, con particolare riferimento alla parte riguardante le Province stesse. Approvato un emendamento del consigliere Francesco Bruni (Italia dei valori), affinché venga data notizia di questa mozione anche ai capigruppo dei Comuni confinanti con San Benedetto, in modo da generare analoghe iniziative nei rispettivi Consigli, e in definitiva rafforzare l’istanza. Nel dibattito sono intervenuti anche Luca Vignoli (An), Antonio Felicetti (Lista Martinelli-Pri), Fabio Urbinati, Lorella Bovara e Lina Lazzari (Pd) esprimendo perplessità e precisazioni sul tema.
Ritirata, da parte del consigliere Felicetti, un’interrogazione relativa ad un’ipotesti di riqualificazione della Palazzina Azzurra. Non discussa, per mancanza di tempo, un’interrogazione del gruppo Udc sull’attivazione del mattatoio comprensoriale.
Rispondendo ad un’altra interrogazione di Felicetti, il sindaco Gaspari ha affermato che verrà valutata la richiesta di riconoscimento presentata dalla Pro Loco, auspicando al tempo stesso il rientro di Assindustria nel Consorzio turistico. Il sindaco ha inoltre risposto ad un altro quesito di Felicetti, affermando che la Zona territoriale 12 della Asur verrà sollecitata a svolgere indagini attendibili sul livello di soddisfazione dei cittadini sui servizi resi alla collettività.
In risposta ad una interrogazione di Lorenzetti, l’assessore ai Trasporti Settimio Capriotti ha citato dati ufficiali della Multiservizi, che parlano di 63 interventi sulla segnaletica effettuati al Ponterotto nel 2007. Il sindaco ha infine risposto ancora Felicetti sullo studio condotto dalla società Nomisma di Bologna sull’opportunità di istituire una “Società di trasformazione urbana” al porto. Lo studio, ancora da completare, non lascia al momento intravedere indicazioni univoche. L’ultima risposta data dal sindaco a Felicetti riguardava la riqualificazione di piazza Matteotti, che avverrebbe tenendo conto di tutti i fattori tecnici ed estetici, valutati dal progettista.